L'automobile del terzo millennio
Un
domani sarà possibile lavarsi con l'acqua purissima proveniente
dal tubo di scarico della nostra automobile, guidare in tutta sicurezza
leggendo un giornale, riparare la carrozzeria scaldandola con un semplice
accendino e perfino avere un mezzo che cambia il colore in base al nostro
umore.
Per
ora l'auto del futuro più vicina a noi è quella ibrida, ovvero
in questa vi sono due propulsori, uno elettrico e l'altro a scoppio.
Esistono
due modelli di auto ibride, ovvero quelle "parallele" e quelle " seriali".
In
quelle parallele il motore a benzina va in funzione solo se si superano
i 60 Km/h, ed hanno oltre che il compito di far muovere il mezzo anche
quello di ricaricare le batterie. In quelle seriali il motore a scoppio
ha come unica funzione quella della ricarica della batteria.
A
parità di potenza le auto ibride convengono molto di più
di quelle tradizionali in quanto consumano e inquinano meno di quella a
benzina, ed inoltre non presentano problemi di autonomia,
come quelle elettriche.
Purtroppo però questa tecnologia non è ancora diffusa a causa
di un costo elevato.
Il
sistema ibrido più avanzato usa la cosiddetta cella a combustibile:
al suo interno idrogeno viene miscelata all'ossigeno dell'aria per generare
elettricità che genera elettricità che alimenta il motore.
Utilizzata
fin dagli anni 60 la cella a combustibile inquina come un ferro da stiro:
produce soltanto vapor d'acqua. Ma non è facile stivare l'idrogeno,
che
in forma liquida richiede serbatoi a temperature estremamente basse (-253°)
e molto ingomberanti.
Altra
strada è quella di produrre idrogeno direttamente a bordo,
ovvero
lo si ricava dal metanolo risolvendo così il problema dei serbatoi
e dei rifornimenti.
Oppure
un ultima soluzione è quella di immagazzinare idrogeno a temperatura
ambiente usando microfibre in carbonio che l'assorbono come una spugna.
Auto
a idrogeno
1°
serbatoio di idrogeno liquido
2°
compressore: fornisce di ossigeno la cella a combustibile
3°
trasformatore: converte i 90 volt prodotti in 250 volt
4°
batterie
5°
motore elettrico
6°
supervisore elettronico
7°
cella a combustibile