SITO DEL CORSO SIRIO DELL' I.T.C. "CASSANDRO" DI BARLETTA |
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S I R I O: La nostra stella portafortuna
Alpha Canis Majoris, meglio nota come Sirio, è anche
detta Stella del Cane, appartiene alla costellazione del Cane
Maggiore e ne individua il naso. Questo astro era tenuto in
grande considerazione dalle antiche civiltà, specialmente dagli
Egizi. Sirio è la stella più luminosa nel nostro cielo ed in
parte deve questa sua brillantezza alla sua relativa vicinanza,
poco meno di 9 anni luce da noi. Nella realtà attorno a Sirio
orbita una seconda stella, denominata Sirio B, molto più piccola
e molto meno luminosa al punto da essere totalmente invisibile
ad occhio nudo. Sirio B gira attorno a Sirio A in circa 50 anni;
è una stella nana bianca, la prima di questo tipo ad essere
scoperta.
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Se la massa rimanente, quella del nucleo stellare, e' inferiore ad un certo limite critico, pari a 1.44 volte la massa del Sole, il collasso ad un certo punto si arresta e la stella trova una configurazione di equilibrio stabile, diventando una nana bianca. Tanto maggiore e' la massa della stella, tanto minore e' il raggio finale della nana bianca. Questo tipo di stella e' molto piccola, densa e compatta, in rapida rotazione. Essa deve il suo nome al fatto che ha un raggio molto minore di una stella normale, ed essendo caldissima, emette luce a lunghezze d'onda piu' corte, cioe' bianca, come le stelle dei primi tipi spettrali. Una nana bianca ha una massa confrontabile con quella del Sole e dimensioni di un pianeta come la Terra. Il gas della nana bianca e' completamente degenere, ad eccezione di uno straterello superficiale di materia che si trova allo stato fisico ordinario, prevalentemente idrogeno ed elio. |
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La degenerazione di un gas (di elettroni, di neutroni o di ioni) si
instaura quando esso viene compresso fino oltre una certa densita' critica. In un gas degenere, nello spazio normalmente
occupato da un solo atomo si trovano centinaia di migliaia di
particelle. In una nana bianca, la materia e' compressa fino a
densita' di 106-107 grammi per cm3: a queste densita', una quantita'
di materia delle dimensioni di una zolletta di zucchero peserebbe
piu' di un'automobile qui sulla Terra ! Pur essendo cosi' compressa,
la materia al suo interno si trova pero' allo stato gassoso,
contrariamente a quanto avverrebbe per la materia normale, che ad
alte pressioni solidifica. Un gas degenere e' estremamente
resistente ad un'ulteriore compressione, perche' esercita esso
stesso una fortissima pressione: e' questa pressione che sostiene la
nana bianca. La stella non puo' piu' contrarsi ed innescare la
fusione nucleare al suo interno: una nana bianca percio' e' una
stella "morta", destinata a splendere a spese della sua energia
interna, senza poterne produrre di nuova. D'altra parte, la
temperatura iniziale di una nana bianca puo' raggiungere i 100.000
gradi ed il suo raffreddamento, fino a temperature prossime allo
zero, richiede svariati miliardi di anni; tenendo conto che l'eta'
dell'universo e' di 15-20 miliardi di anni, e' probabile che nessuna
nana bianca sia ancora giunta alla sua "morte termica". Se in un
sistema binario una delle due stelle e' una nana bianca, puo'
verificarsi il fenomeno della nova. Le stelle doppie. Si potrebbe pensare che, allo stesso modo del Sole, le stelle siano astri isolati, ripartiti nella Galassia. In realtà, i due terzi delle stelle sono riunite a formare sistemi multipli. La maggior parte di questi sistemi sono binari (cioe' formati da due stelle sole, come Sirio), ma esistono anche sistemi tripli, quadrupli e perfino sestupli. Queste stelle ruotano attorno ad un punto comune, che e' il baricentro del sistema, compiendo ciascuna un'orbita ellittica della quale il baricentro e' uno dei due fuochi. |