Titolo: Guerra in Cielo
Titolo originale: War in Heaven
Di: Charles Williams
Editore: Jacabook
Pagine: 285
Prezzo:

L'arcidiacono di Fardles, un minuscolo paesino inglese, scopre per puro caso che un insigne ed eccentrico studioso di antropologia, sir Giles Tumulty, ha accertato la presenza nella sua chiesa del Santo Graal, giunto in Gran Bretagna per vie misteriose in secoli ormai lontani.
Ma perche' l'informazione, contenuta nelle bozze di un libro che l'arcidiacono ha avuto l'occasione di consultare, non e' piu' presente nell'edizione definitiva andata in stampa? E perche', poco dopo che il sacerdote ha preso a interrogarsi sull'essenza del vecchio calice tutto ossidato, giunge nella chiesa di Fardles il signor Persimmons (ex-proprietario della casa editrice che ha pubblicato il libro di Tumulty), intenzionato ad acquistare vecchi arredi sacri per donarli, dice lui, a nuove chiese che ne sono sprovviste?
Il quadro si complica ulteriormente quando il curato, che aveva rifiutato di disfarsi del calice, viene aggredito e derubato del prezioso oggetto...

A questo punto attorno alla santa reliquia viene a intrecciarsi una trama sempre piu' complessa (quanto meno da un punto di vista psicologico): da un lato degli uomini che si sono votati al male (anche se per scopi molto diversi fra loro), e che vogliono usare il Graal per praticare terribili riti satanici e ottenere cosi' immensi poteri; dall'altro un gruppo di persone (tra cui l'arcidiacono) intenzionate a recuperare il calice, ma incerte sulla via migliore da seguire; perche' non e' facile - ed anzi e' pericoloso - avere a che fare con un centro di potere sovrannaturale quale e' il Graal, in cui e' racchiusa una riserva inesauribile di energia a disposizione di chiunque voglia sfruttarla. Ma il calice non e' protetto solo da custodi di questo mondo...

Charles Williams presta molta attenzione a descrivere le intenzioni e i moventi dei vari personaggi, malvagi o benintenzionati che siano, e cerca di individuare le radici dei loro atteggiamenti. In particolare, interessantissima e' l'analisi dei personaggi negativi: una vera e propria catalogazione delle forme che la malvagita' puo' assumere: dal delirio di onnipotenza di Persimmons al gelido sadismo di sir Giles Tumulty alla devozione nei confronti del male assoluto dei loro alleati servi di satana.

Il romanzo e' collegato (non solo tematicamente) a un'altra opera di Williams, LA PIETRA DI SALOMONE (Jacabook), di cui postai una rece tempo fa. Protagonista negativo di quest'ultimo romanzo e' infatti quello stesso sir Giles Tumulty che in GUERRA IN CIELO e' soltanto un affascinante personaggio secondario.

Voto:


­Fritz Tegularius­


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