In questo libro si narrano, attraverso le parole di Merlino, le vicende legate alla materia di Bretagna antecedenti la nascita di re Artu'. Il protagonista e' lo stesso Merlino che, ormai anziano, ripercorre con la memoria gli anni della sua infanzia e giovinezza, risultando in tal modo molto piu' umano di quanto venga dipinto abitualmente, sebbene il fascino e la particolarita' di questa figura vengano mantenute.
Il romanzo, attraverso la compresenza di elementi tratti da opere precedenti (in particolare l'HISTORIA REGUM BRITANNIAE di Goffredo di Monmouth) e altri totalmente inventati dall'autrice, e' abilmente costruito in modo da sembrare il resoconto verosimile (sebbene il soprannaturale abbia comunque un ruolo rilevante) di avvenimenti che sono poi filtrati nella leggenda con caratteristiche fantastiche.
Puo' darsi che il fatto di aver letto questo libro dopo essere rimasta per diverso tempo senza nessun buon romanzo a tenermi compagnia e quello di averlo ricevuto in regalo da una persona a cui tengo moltissimo non mi permettano di essere particolarmente obiettiva, ma devo dire che l'ho trovata un'opera decisamente valida e godibile. L'unica critica la muoverei alla traduttrice per i diversi e piuttosto vistosi errori d'italiano presenti nel testo...
Consigliato a tutti, ma in particolare a chi vuole leggere qualcosa di diverso sul personaggio di Merlino.