Titolo: La leggenda di Bagger Vance Titolo originale: The legend of Bagger Vance Di: Steven Pressfield Editore: Rizzoli Pagine: 270 Prezzo:L. 29.000
Per una volta devo ringraziare il cinema, in quanto se di questo libro non fosse stata girata la versione cinematografica probabilmente non lo avremo mai letto (e' del 1995).
Di Pressfield in Italia sono gia' usciti due libri a questo posteriori: LE PORTE DEL FUOCO e I VENTI DELL'EGEO, tutti e due ambientati nella Grecia classica dove l'autore descrive la battaglia
delle Termopili (nel primo) e la guerra del Peloponneso e la vicenda di Alcibiade (nel secondo). IMHO Steven Pressfield e' il migliore scrittore di romanzi storici che c'e' attualmente nel panorama letterario mondiale. Una delle sue migliori caratterische e' la descrizione delle battaglie e degli scontri armati: ben pochi sono al suo livello e non dimentica la presentazione e la psicologia dei personaggi. Non so se si era notato ma amo molto il suo modo di scrivere e i suoi libri e pensare che il primo libro l'ho comprato per caso: avevo un buono da spendere e non sapevo cosa prendere. Ma veniamo al libro che volevo recensire.
Puo' il golf creare una ambientazione fantasy? Pressfield ci dimostra di sì, anzi: lo fa in modo forse atipico ma molto appassionante. Cosa dire senza spoilerare? La storia ci viene raccontata da uno dei protagonisti parecchi anni dopo gli eventi e per aiutare un giovane a crescere e credere in se stesso.
Chi e' in realta' Bagger Vance? Un Merlino moderno? Un Chitone come nella saga di Parmenion? E' tutto questo e ancora di piu'...
Un ultima consiglio: non andate a vedere il film se avete letto il libro, hanno ucciso la storia e i suoi significati, ma ora è politicaly correct.