Terza coppia per la saga de LA SPADA DELLA VERITA' (ricordo a chi fosse interessato ad iniziarla che la Fanucci ha appena pubblicato la prima coppia in un unico volume, come nella versione originale; tutti i titoli precedenti li trovate in questo stesso sito nella sezione dedicata alle cronologie). Lo stile di Goodkind rimane inalterato, ancora una volta l'inizio e' quasi stentato, tanto che ho fatto fatica a riconoscerlo per l'ottimo autore che avevo letto, ma bastano poche pagine per ritornare ad apprezzarlo pienamente. E' comunque una sua caratteristica, come lo sono i personaggi ottimamente tratteggiati, con una psicologia che riesce a trasparire facilmente, ma anche una trama con una struttura leggermente differente dalla gran parte degli altri autori, ma che tiene attaccati alla pagina.
Questo a grandi linee e' l'autore in generale, vediamo i tratti piu' caratteristici di questo libro. La prima differenza dai precedenti salta facilmente agli occhi. L'autore ha sempre dato grossa importanza ai personaggi femminili, ma qui si supera, sia per lo spazio molto ampio a loro riservato, sia per l'intensita' di molte di loro, tanto che il dualismo solitamente presente, si rompe a favore delle figure femminili.
La trama, che parte esattamente nel momento in cui si interrompe il volume precedente, riesce ancora una volta a sorprendere, stravolgendo completamente le basi poste fino a quel momento. I colpi di scena non mancano, quindi. Sempre rimanendo sulla trama non si puo' non citare un altro pregio dell'autore. Riesce a variare il tono con moltissima facilita', creando momenti molto intensi senza bisogno di lunghe preparazioni per creare l'atmosfera, riuscendo cosi' a creare passaggi di poche pagine, ma di fortissimo coinvolgimento. Altra differenza, anche se meno importante, in questo capitolo della saga si vede maggiormente la magia, prima presenza costante, ma visibile fisicamente in pochi momenti. Diventa uno strumento molto piu' utilizzato dai vari personaggi e allo stesso tempo elemento fondamentale della trama.

Consigliato ovviamente solo a chi abbia gia' letto i volumi iniziali, sarebbe un peccato altrimenti.