L'intera vicenda di questo avvincente romanzo ruota attorno a una città e al suo singolare sistema giuridico: ogni controversia legale viene risolta attraverso un duello mortale fra due avvocati; a Perimadeia gli avvocati sono tutti grandi spadaccini e le sue scuole di scherma sono le migliori al mondo. La storia ha come protagonista un avvocato la cui vita si trova assediata da problemi e situazioni che non dovrebbero coinvolgerlo e che lo portano in direzioni che lui non avrebbe intenzione di prendere. La vita dell'uomo si intreccia sempre di più con quella della sua città, in un crescendo di situazioni davvero imprevedibili.
Lo stile è eccezionale: un fantasy coinvolgente ma disincantato, un uso dei personaggi e delle situazioni davvero bello, una trama solida, quasi epica, ma con il disincanto e il realismo generale che permea il romanzo. Tutta la storia sembra quasi essere una parodia del nostro mondo attuale, la visione di una società fantasy che ha molti dei nostri malesseri.
È il primo di una serie di romanzi con lo stesso protagonista, una lettura divertente che vale davvero la pena di affrontare e che coinvolge molto il lettore, tanto da divorare il consistente volume senza quasi accorgersene.