Prima di tutto, il libro si merita una piccola premessa: la quarta di
copertina e' _completamente_ fuorviante. Sembra che chi l'ha scritta abbia
solo sentito parlare vagamente di quel che succede nel libro, e per riempire
la sua mezza paginetta abbia inventato. O forse (anzi, probabilmente) si
riferisce a un altro testo, ed e' stata confusa per una vaga rassomiglianza
dell'argomento.
Comunque, la trama e' questa: il protagonista e' Edgar Allan Perry, un
soldato americano dei tempi della guerra civile. In una dimensione
parallela, analoga alla terra, ha un corrispondente, una specie di "gemello
extradimensionale", Edgar Allan Poe.
Con lui, e con una ragazza dalle proprieta' mesmeriche (Annie) forma una
triade di eletti, che sono in grado di comunicare fra loro, e di incontrarsi
nel Regno Presso il Mare, un territorio creato da Annie appositamente per i
loro incontri. Per motivi estranei al volere di Perry, egli viene
"sostituito" con Poe, e scopre che...
Ohibo'. Mi sto spingendo troppo oltre.
Comunque, la storia parla, in breve, delle avventure di Perry che cerca di
scovare e raggiungere Annie.
La storia in se' e abbastanza carina, leggibile e scorrevole. Insomma, non
brutta. Le particolarita' del romanzo sono quelle che lo legano a Edgar
Allan Poe e ai suoi scritti, in particolare (credo) quelli di stampo piu'
fantastico. Non vi rivelo il nesso con Poe, perche' credo che scoprirlo sia
piu' intrigante...
In definitiva, un buon libro (d'altra parte gli autori certo non sono degli
sgrammaticati. Io adoro Zelazny e conosco di fama- buona- Saberhagen) per
chiunque. Piu' interessante per chi ama Poe, tanto che alcuni passi mi hanno
fatto sospettare che il testo sia un omaggio a Poe stesso.