Penso sia un buon modo per cambiare totalmente genere, rispetto a Tolkien, rimanendo nel fy.
La storia mi è piaciuta abbastanza, mi ha anzi quasi appassionato, tuttavia mi è sembrata un po' "povera": non copre un grande arco di tempo e gli avvenimenti si riducono alla fine ad un paio di battaglie. I personaggi sono pochi, e, anche se forse un po' monocordi, li ho trovati abbastanza verosimili, ma forse un po' troppo eroici e perfetti.
L'ambientazione mi è piaciuta, anche se, dopo Tolkien, mi manca terribilmente quella "profondità" della descrizione dell'ambiente, e lo studio dei dettagli!
Trovo invece positivo l'inserimento dell'elemento sentimentale, più o meno assente nella TdM, che umanizza i personaggi e li avvicina al lettore.
Mi è piaciuto molto l'elemento "magico" e soprannaturale, peccato che ce ne sia poco: personalmente avrei sviluppato di più gli spezzoni nei quali se ne parla, avrei approfondito di più la cosa, e avrei descritto più a fondo le scene magiche.
Il racconto mi ha dato una buona impressione (a parte, a volte, l'inserimento di alcuni particolari un po' macabri, che peraltro credo necessari al realismo) e, anche se a tratti superficiale, l'ho trovato interessante.