Titolo: Il serpente Ouroboros
Titolo originale:
Di: E.R. Eddison
Editore: Fanucci
Pagine:
Prezzo: £16.000

PRO
Il libro presente uno stile "pulito" e, oserei dire, ineccepibile.
Molto aulico davvero. Le vicende sono decisamente classiche ed è anche per questo che mi sento di dire che le ho apprezzate.
Ho apprezzato i personaggi di Brandoch Daha, di Corinius e di Gro.

CONTRO
E' davvero troppo lento. Le descrizioni presenti sono tutte simili ed estenuanti. Non sono mai riuscito ad "entrare" nella vicenda poiché la mia attenzione si perdeva dinanzi agli elenchi interminabili di gemme.
I personaggi sono molti, e questo di per sé non è poi un difetto, ma ben pochi di loro sono caratterizzati degnamente e la maggior parte di loro si attiene ad un eroismo di base.
I nomi non mi sono piaciuti, con poche eccezioni, e, in un romanzo nel quale vi sono moltissimi personaggi che presenziano soltanto per via di citazioni, credo che per quanto concerna l'impatto sia una nota più importante di quanto non possa sembrare.
Il più grosso difetto, insieme alle descrizioni, risiede però, a mio parere, nell'ambientazione. Detesto le razze di Eddison... Devo ancora comprendere le loro differenze a parte quella: " Le Streghe sono cattivi, i Ghoul disgustosi, i Foliot fessi ed i Demoni perfetti".
Senza una mappa non ci si orienta tra l'accozzagli di nomi di nazioni. Soprattutto, però, vi sono tanti di que riferimenti alla Terra, del tutto improponibili, dei quali ancora non mi capacito. Dalle divinità agli abiti, ai materiali. Qualsiasi cosa presenta dei legami con la Terra che trovo assolutamente illogici.
Infine l'inizio... mi dite cosa diamine c'entra con la vicenda? Non mi sono mai piaciuti gli inizi con qualcuno da " fuori" che entra nella storia... ma questo non si ricollega a nulla nemmeno successivamente.
Tagliando le prime pagine, Eddison avrebbe fatto una figura migliore; sempre a mio parere.

In definitiva, nonostante i numerosi difetti, non mi sarebbe dispiaciuto nemmeno troppo se non fosse stato per la sua lentezza.

Voto: 7 (ma tenete presente che è uno dei giudizi più bassi che io abbia riservato ad un libro fantasy)


­Legolas­


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