La protagonista e' la Xena di turno, un po' piu' femminista-emancipata.
A dispetto del titolo, nel 2o libro non si parla molto di lei, quanto del
passato del suo popolo.
La Regina Guerriera
Sigarni e' l' unica discendente dei re del suo popolo. Una immancabile
profezia ha decretato che avrebbe scacciato lo straniero invasore (che
sarebbero gli antichi Romani con un altro nome) ma lei non lo sa,
cacciatrice libera della foresta. Lentamente la mano del fato si stringera'
su di lei, ma a quel punto il libro sara' gia' finito, sul piu' bello, tra l' altro.
La Regina delle Highlands
Il secondo libro e' un intreccio di trame temporali, tipo ritorno al futuro
(mi si passi anche questa), di cui francamente ci ho capito poco. Si parla
di Caswallon, un possente guerriero che salvo' Sigarni quando lei era
ankora una bambina, e di Gaelen, un giovane ladro destinato a grandi cose, seguendo la crescita e l' integrazione di quest' ultimo nel clan, mentre la trama progressivamente si infittisce e, verso la fine, intreccia con
altre linee temporali.
Io ho preferito il secondo, se non altro perche' e' un po' piu' movimentato, ma anche abbastanza piu' ragionato.
Lo stile e' piu' pesante e meno piacevole dello standard a cui Gemmell ci
aveva abituati con altri libri piu' famosi, ma evidentemente qui, come
forse nella saga di Parmenion, l'autore ha voluto un po' seguire la moda
del momento piu' che le sue inclinazioni.
La storia non e' poi cosi' male, ma ha un sapore di "gia' letto".
Considerazioni finali
Se volete 600 pagine di materiale non entusiasmante, ma piu' che leggibile,
per 30.000 lire, il libro c'e'.
Leggetelo solo se avete gia' passato tutto di Gemmell, senno' buttatevi su qualcos'altro di lui.
Voto:
Primo Libro: 6
Secondo Libro: 7-
DonDiego