Ho appena concluso la lettura di questo libro di Morgan Llywelyn...
Che dire? Di certo è un seguito degno de " Il Leone d'Irlanda".
Anche se è possibile leggerlo senza problemi pur non avendo letto il
volume precedente. (Comunque consiglio la lettura previa de "Il leone
d'Irlanda" poiché prima di leggere della rincorsa ad un'immagine
bisognerebbe conoscere l'immagine stessa).
Lo stile della Llywelyn rimane, ai miei occhi, sempre splendido e fluido.
Trovo il finale particolarmente azzeccato ed in generale la storia ben
strutturata.
Non trovo difetti particolari a parte uno... ritengo, e già
qualcuno è convenuto con me in questo giudizio, che nel romanzo sia presente
una scena d'erotismo descritta con eccessiva... oserei dire
"precisione". Abbiamo già, però, parlato dell'erotismo nella fantasy e non
mi voglio addentrare ulteriormente in una discussione già affrontata poiché
finirei esclusivamente per ripetermi.
Concludo con una citazione:
"Il passato appartiene a coloro che lo hanno modellato, mentre spetta a
noi dare una forma al futuro"