Titolo: Il vento di Hastings Di: Morgan Llywelyn Editore: Nord Pagine: Prezzo:
Questo romanzo e' il primo libro scritto dalla Llywelyn e narra delle
vicende di una nobildonna sassone, Edith, negli anni immediatamente
precedenti la grande battaglia di Hastings.
Sin da questa prima frase dovrebbe essere chiaro che non si tratta di
un romanzo fantasy ma di un romanzo fanta/storico. Non volendo spoilerare sull'intreccio mi limitero' ad evidenziare le caratteristiche principali del romanzo.
Particolare e' innanzitutto il punto di vista, siamo abituati a leggere di gesta di eroi e descrizioni di grandi battaglie ma raramente dal punto di vista della donna che osserva l'amato, come avviene ne "Il vento di Hastings". Davvero notevole e' la narrazione della grande battaglia di Hastings, estremamente evocativa e secondo me uno dei punti piu' belli del romanzo.
Il punto di vista femminile presente in tutta la storia, che e' narrata in prima persona da Edith, ci permette di entrare nella
vita quotidiana delle popolazioni sassoni e celtiche che governavano
l'Inghilterra prima dell'invasione normanna.
I personaggi sono ben definiti ed in particolare le figure della
protagonista e di Aroldo, ultimo re sassone d'Inghilterra.
Il romanzo e' dunque ben scritto e nella prima parte il periodare e'
molto piu' semplice e lineare per riprodurre i pensieri di Edith
bambina che narra le vicende dell'esilio.
In sintesi un libro consigliato a chi e' interessato alla storia e a
chi e' affascinato dall'approccio femminile a vicende normalmente
narrate da cavalieri.