Titolo: Il leone d'Irlanda Di: Morgan Llywelyn Editore: Nord (1999) Pagine: Prezzo: 16.900
Ebbene, ieri ho ultimato la lettura di questo libro. Lo trovo uno scritto ottimo e ora posso affermare con certezza che la Llywelyn sia il secondo miglior scrittore che io abbia mai letto; ha forse senso dire che e' Tolkien colui che ritengo il migliore?
Disquisizioni sugli autori a parte, posso giudicare quest'opera in modo decisamente meno soggettivo rispetto a "L'epopea di Amergin".
Esordisco con un paragone tra quest'ultimo e "Il Leone d'Irlanda". Ho
preferito "L'Epopea di Amergin" perche' ho trovato l'atmosfera piu' "magica", non saprei definirla in altro modo, e, oltre per le analogie che ho riscontrato tra me stesso ed il protagonista, per il fatto che tratta il dilemma: "Arpa o spada".
Torno a parlare de "Il Leone d'Irlanda".
Trovo lo stile ineccepibile, Morgan Llywelyn e' un'ottima narratrice ed espone la vicenda in modo avvincente e estremamente conforme all'epicita' della Storia d'Irlanda. Il protagonista e' esposto sotto tutti gli aspetti ed anche coloro che gli si apprestano vengono subito "assimilati" dal lettore anche attraverso poche righe.
Scorgo soltanto una pecca, ma si tratta di una parere puramente personale: credo che sia trattata con troppa insistenza la
vita sentimentale del protagonista... il libro non mi ha mai annoiato, ma credo che l'autrice abbia calcato un po' troppo la mano su questi temi. Sia chiaro, non parlo di volgarita', soltanto di un'importanza troppo elevata data all'argomento, considerando che si tratta della vita di un condottiero che ha fatto la Storia di una nazione.