° IAFo #159 °
      Wynd, il Maestro di Spada, detto "Il Facilmente Infuriabile"
      megafarad@libero.it
       
      09/12/75
      M
 
      Flavio
      Anglani
      Un’altra volta……
      Ostuni
      Brindisi
      Puglia
      Lo metto o no?……boh
      Studente universitario, in Scienze Forestali e Ambientali, a Bari
      J.R.R Tolkien
      Robert Jordan (Wheel of Time) e Gorge R.R. Martin
      Per adesso David Eddings

Faccio presente che le mie classifiche sono estremamente variabili: fermo restando che il mio autore preferito resta Tolkien, soprattutto perchè è quello che mi ha legato totalmente al Fantasy, gli altri di solito variano a seconda di ciò che leggo. Siccome ora sono impegnato a leggere il ciclo della Ruota del Tempo di Jordan (ahimè in inglese…), il ciclo dei Belgariad di Eddings e (quando la Mondadori si decide a farli uscire….) i libri di Martin, la classifica si adegua….
Invece per i libri, uso un altro criterio: non posso dire che questo libro mi è piaciuto più di altri, o almeno posso farlo per pochissimi, quindi scriverò quei libri che hanno avuto il merito di avermi fatto appassionare al Fantasy:.

      Il Signore degli Anelli
      La Spada di Shannara
      I libri-game di Lupo Solitario!
….e tenete presente che l’ordine in cui li ho letti è inverso…
     

Allora,mi chiamo Flavio, e, al momento, sono studente universitario a Bari, in un corso di laurea (Scienze Forestali e Ambientali) scelto in larga parte a causa della mia passione per il Fantasy. Infatti è proprio il fy che mi ha fatto amare i boschi, gli alberi, la montagna, e tutte le sensazioni che provocano nello spirito….ma questo è un segreto! Non ditelo a nessuno! ^___^

Dunque, fondamentalmente sono una persona piuttosto timida, anche se so essere molto divertente (a detta di altri, almeno..); in realtà sono sempre allegro, scherzo sempre su tutto, ma so essere molto serio, quando serve. Anche se magari, visto come mi comporto, posso sembrare superficiale, sono invece molto profondo, specialmente per quanto riguarda i sentimenti: sarà per questo che ho solo pochi, ma ottimi, amici, e che soffro parecchio quando le dee Amicizia e (soprattutto) Amore mi si rivoltano contro (per quest’ultima devo dire che succede spesso..anzi direi sempre..sigh…)

Ho avuto il mio primo incontro con il fantasy quando andavo alle medie, con i libri di Lupo Solitario (sono arrivato al 18, poi mi sono stancato….ho pure i primi tre romanzi!!!), conosciuti grazie a un mio amico, e presto diventati una passione. Anni dopo ho comprato La Spada di Shannara, libro che ho amato (l’ho letto 11 volte, credo…), seguito a breve dal Signore degli Anelli, che mi ha consacrato definitivamente al fantasy. Da allora è passato molto tempo, e molti libri (Tad Williams, Moorcock, Weis & Hickman, Jordan, Eddings, fra gli altri), mentre ero costretto a passare a librerie sempre più grandi per poterci mettere la mia collezione……Adoro il fantasy in tutte le sue forme: libri, videogiochi, GdR, fumetti e quant’altro. Ho giocato soprattutto a D&D, ma poi purtroppo il mio gruppo s’è sciolto (la migrazione verso le università italiane mi ha lasciato quaggiù solo come un cucco….) e da allora solo pochissime partite all’anno…..Oltre a questo mi piace videogiocare (solo e sempre GdR!) col computer e con la Playstation, e ancora: mi piace giocare a basket, il tiro con l’arco tradizionale (senza mirini, bilancieri,ecc..), la scherma tradizionale (eh eh…^______^), e i manga, e i cartoni animati giapponesi, e la montagna. Piccola noticina su questo: io adoro la montagna, e il trekking, ma siccome i miei amici no, sono sempre da solo, e perciò non ci vado mai! Maledizioneeeeeeeee!!!!!!!! Basta! La prossima volta ci vado da solo!

Piccola noticina n°2: il soprannome "Il Facilmente Infuriabile", in effetti, è riferito innanzitutto a me stesso, prima che al mio alterego…….

     

Il mio nome è Wynd, e la mia storia non ha nulla di esaltante, o di meraviglioso. Non sono un re, o un nobile, o un eroe,ma solo un guerriero che ha votato la sua vita a due cause: la spada e la lotta contro le forze del male che ci minacciano. Sono tutte le cicatrici che mi porto dietro, sia visibili che intime, che narrano la mia storia.

Sono nato in un paese di montagna, in una zona di confine, crocevia di avventurieri. Lì sono cresciuto, aiutando i miei nella locanda da loro gestita, e sognando lunghi viaggi e avventure, mentre ascoltavo i racconti degli avventori. In quel villaggio vidi per la prima volta un Maestro di Spada, che accettò di battersi con chi volesse misurarsi con lui. E quella fu la prima volta che combattei con qualcuno. Non dimenticherò mai le parole di quell’uomo, parole che mi riempirono di orgoglio, nonostante le lacrime che per la sconfitta subita mi bruciavano negli occhi……mi disse che un giorno sarei di certo divenuto anche io un Maestro come lui…e da allora non ho fatto altro che allenarmi, per migliorare le mie tecniche…

Molti anni dopo, decisi che non sarei rimasto in quel villaggio, decisi che sarei partito, seguendo i miei sogni e le mie aspirazioni, e partii, assieme ad altri avventurieri. Furono i miei primi, veri compagni d’arme, e ottimi amici. Erano in quattro, li ricorderò sempre. Uno di loro era un Cavaliere, e m’insegnò la via della Spada, e il codice d’onore dei Cavalieri. Ero il più giovane, e loro mi trattavano come il loro fratello minore, insegnandomi, consigliandomi, e sempre proteggendomi. Allora credevo di essere bravo con la spada, ma una notte, tutta la mia sicurezza svanì nel nulla. Il nostro campo venne attaccato da creature il cui nome cambia in ogni mondo del Multiverso, ma che appartengono sempre al male. Erano più di noi, ma ero certo che li avremmo vinti. Mi staccarono dagli altri, ma ero certo che non sarebbero riusciti a evitare che mi riunissi a loro. E poi vidi i miei compagni in difficoltà, ma ero certo di essere abbastanza abile da raggiungerli in tempo per aiutarli. Ma non fui abbastanza veloce, non abbastanza mortale, e li raggiunsi troppo tardi per salvarli……non avevo fatto in tempo….perché non ero così abile come pensavo.

Tornai al mio villaggio, ma solo per vederlo bruciato dalle orde che cominciavano a sciamare per le nostre terre. Tornai a nord, mettendomi al servizio di un nobile signore di quelle regioni, impegnato a combattere per fermare l’avanzata di quelle maledette creature. Divenni suo amico, e divenni ancora più abile, ma ancora una volta, non abbastanza. Ancora una volta, durante un combattimento, fui allontanato da lui, e ancora una volta vidi cadere un mio amico mentre tentavo di raggiungerlo.

Di nuovo mi ero salvato, di nuovo avevo fatto strage dei miei nemici,ma ancora una volta avevo perso qualcuno. Ricordo solo che rimasi sul suo cadavere finchè non ebbi più lacrime da versare, e allora giurai che la mia vita sarebbe stata votata a combattere quelle forze del male, e che mai più avrei fallito nel proteggere chi mi era caro….Non ricordo molto del periodo successivo, solo che vagavo per quei territori, affranto, sostenuto solo dal desiderio di vendetta, e dalla forza della mia spada. Fu allora che incontrai quella che sarebbe stata la mia salvezza, colei che mi avrebbe cambiato. Era una maga, o qualcosa del genere, proveniente da un altro mondo. E con lei mi portò nel luogo da cui proveniva, salvandomi dall’oblio in cui rischiavo di cadere. Mi insegnò a vivere, a ridere, a essere sempre allegro, e fu lei a darmi quel soprannome: "Il Facilmente Infuriabile". Di solito le persone normali –diceva- quando si arrabbiano passano attraverso vari stadi: prima si alterano, poi si scaldano, poi si arrabbiano del tutto, poi si infuriano; io invece, pur essendo sempre molto calmo e affabile, saltavo direttamente all’infuriato, senza stadi intermedi….

Non mi disse mai quanti anni aveva, anche se il suo viso pareva senza tempo, ma di sicuro era più grande di me. Mi prese come suo Custode, e assieme a lei viaggiai molto, combattendo per proteggerla, affinando ancora la mia tecnica. Fu a quei tempi che trovai la spada che ancora oggi porto con me. E fu l’Aes Sedai di cui ero il Custode a parlarmi della magia insita in essa. Non credo che per molti sarà difficile credermi se dico che è in un certo senso "viva". La sento parlare dentro di me, a quei tempi sentivo chiaramente l’odio che provava per Trolloc, Myrdraal e per le altre creature del male, e ancora oggi la sento odiare tutte le creature maligne contro cui combatto. E’ una spada insolita: l’impugnatura è molto lunga, più di quella di una bastarda. La sua lama, del colore del fulmine, è coperta di rune, più lunga del normale, ma più stretta. Non ha un nome. La sua natura è quella del fulmine, e le saette che scaglia spesso mi hanno salvato. La mia Signora mi disse che aveva anche un altro potere, e compresi quale solo in seguito: invecchiavo molto più lentamente di quanto avrei dovuto. Molti possono considerare questa una benedizione, ma tutto il sangue e le morti che ho visto mi spingono a ponderare bene un simile giudizio. Quelli furono anni molto felici, e cambiai molto, dimenticando, grazie alla mia Signora, i fantasmi che mi tormentavano. Ho combattuto molto assieme a lei, trovandomi in situazioni anche peggiori di quelle in cui mi ero trovato in precedenza, ma questa volta avevo qualcosa di nuovo, e non una volta ho fallito nel proteggere coloro che amavo.

Soffrii moltissimo quando lei morì, ma mi aveva insegnato a reagire, così continuai la mia vita, seguendo la mia strada: dedizione alla via della Spada, e nessuna pietà per i miei nemici, che tanta sofferenza mi avevano causato. Lei mi insegnò anche a viaggiare per i mondi, a sfruttare i portali, e da allora ho iniziato a viaggiare, portando il mio aiuto dovunque servisse.

Ma a un certo punto ho cominciato a sentire anche il bisogno di un luogo ove fermarmi, dove poter parlare con qualcuno,e riposarmi dalle mie fatiche.

E con molta felicità ho appreso dell’esistenza di questa Locanda..

     
Umana……più o meno…
     
Non ce l’ho!.
     

Uhmm….vediamo: girare per i boschi, fumetti e cartoni animati giapponesi, basket, tiro con l’arco, scherma medioevale, videogiochi,internet, musica (un po’ strana, lo ammetto: per lo più strumentale, elettronica, e anche celtica….ma in realtà non ci spendo molto sui cd…). E poi le cose che non riesco mai a fare: andare in montagna a fare trekking o a imparare a snowboardare, e fare viaggi in nord Europa, o in Canada, o in qualunque posto dove faccia freddo e ci siano belle foreste.

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