° IAFo #204°
      Soibhan
      dainapav@tin.it
      ehm... che e' uno uinik? cibo?
      20/11/1973
      M
 
      Matteo
       
       
      Torino
       
      Piemonte
       
      studente
      J.R.R. Tolkien
      G.R.R. Martin
      K. Kerr e T. Pratchett
      Il Signore degli Anelli
      A song of ice and fire
      Ciclo di Death Gate - Mort (Pratchett)
 
     

ciao! Sono Matteo, vivo a Torino, ho studiato ingegneria (pagando il mio tributo in capelli) e ora sono dottorando al Politecnico. Passando alle cose allegre, passo il mio tempo libero suonando, leggendo, ascoltando musica e cazzeggiando in numerosi altri modi (ho un sacco di fantasia...). Mi piace molto la musica celtica (imho e' molto fy) e amo in particolare leggere poesia. Apprezzo anche il gioco di ruolo, di ambientazione rigorosamente fantasy... (c'era da chiederlo?)

     
Nacqui in una notte buia e tempestosa, con i lampi che squarciavano il cielo e tutta l'imbottitura che ne usciva. Dopodiché ho un'amnesia di 100, 150 anni e poi mi ritrovo solo, in un paese straniero (magari è il mio, ma chi si ricorda?); nel dubbio vado subito a cercare di fare amicizia con una banda di orchetti, a cui non risulto tanto simpatico (saranno gli apprezzamenti sul cibo?), per cui devo fare appello alla mia discutibile velocità per scappare il più in fretta possibile; trovato rifugio in una grotta (buono, orsacchiotto, buono...) per 10 minuti o poco più (l'orsacchiotto non si è fatto abbindolare) esco e riincontro gli orchetti (e menomale che avevo ripreso fiato) inca**atissimi perché il cugino di uno di loro mentre mi inseguiva aveva avuto un infarto (così ho capito...), e allora indovina? riscappo, arrivo a un fiume, mi ci butto e inizio ad andare via con la corrente (e meno male che gli orchetti non sanno nuotare), con il problema che poi dalla corrente non riesco più ad uscire; comunque dopo un po' mi cozzo contro un albero che si incaglia contro la riva e io mi ci trovo non so come catapultato. Invece di svegliarmi nel mio letto come avrei sperato, a questo punto sento dei rumori di battaglia, e invece di iniziare a scappare come il primo istinto mi detta, mi avvicino furtivamente e vedo degli uomini e degli orchetti che litigano per chi deve guidare un mulo che trasporta dei sacchi (che motivo stupido di litigare...); mentre aspetto di vedere come vanno le cose, sento un rumore dietro di me, mi giro e vedo un orchetto che mi assale; faccio per scappare, inciampo, cado, lui inciampa su di me e finisce contro una pietrona e direi che ci resta secco (non che voglia controllare); dopodiché mi accorgo che la battaglia è più o meno finita, in quanto l'unico sopravvissuto sta agonizzando per terra. Vado a vedere, e scopro che è un orchetto; istruito dalle passate esperienze, lo lascio tranquillamente a tirare le cuoia e vado a vedere cosa c'è nei sacchi... ci sono degli strani tondini di metallo, abbastanza lucenti, da un lato c'è una testa stampata e dall'altra una via di mezzo tra una bilancia e una capra sgozzata. Controllato ancora una volta che l'orchetto sia morto, con grande spirito di onestà prendo il mulo e mi allontano. Dopo un'oretta di cammino giungo in vista di una costruzione che mi e' familiare e provo ad avvicinarmi; mi assale un ricordo! è la locanda iafa! ci ho gia' soggiornato un po' in passato; un altro ricordo! temo di non aver pagato il conto... qui i ricordi si sprecano... un altro! mi chiamo Soibhan! Ma sembra un nome da donna!!! se becco il simpaticone che mi ha chiamato cosi'... ah gia', la locanda; chissa', magari mi faranno ancora credito... il grido di guerra degli orchetti che credevo affogati mi spinge a rischiare un baratto di tutti quei tondini lucenti con un po' di ospitalita'... spero di riuscire anche ad offrire da bere a tutti (mi ricordo che era apprezzato)... e per non farmi cacciare forse bastera' che non canti troppo spesso...
     
boh, non mi ricordo, quando mi ricordo ve lo dico
     

     
...non e' luogo...

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