Le Cronache di Ambra (R.Zelazny)

00 ...devo, DEVO sapere cosa voglio dalla vita e non so come poter fare... tutte le persone che frequentavo mi sembravano degli zombie costretti alle abitudini comuni, il sabato sera si esce, si va in un locale, si beve, si parla del più e del meno ...caZZo! non ce la faccio più e provo un senso di rabbia con me stesso che mi si sta attanagliando nello stomaco e quello che pensavo fosse ciò che mi piaceva è diventato un hobby in attesa di scoprire quello che voglio fare veramente... e l'unica occasione che mi è stata data per mettere al servizio degli altri la mia intelligenza, che sin'ora è andata sprecata in un mucchio di cazzate, cosa ho fatto? l'ho buttata... sono a terra, sono veramente a terra. con chi parlo? a chi scrivo? ESCO. esco, prendo la macchina e vado a farmi un giro correndo come un pazzo per i vialoni della città... e sia un giorno che mi viene un'idea o sia il tempo. e allora accendo lo stereo con la musica al max, e mi dimeno, mi sfogo finchè non riesco a stare in piedi, prendo il pallone e vado a far due tiri al parchetto finchè come un uomo felice e noncurante della vita non ho più le forze, e mi sdraio sul cemento a guardare le stelle...

03 Ho avuto modo e tempo di pensare.. ho lavorato per tre anni ed ho scoperto quanto un semplice sorriso sincero possa illuminare un brutto periodo, ho ritrovato il gusto della sfida e la voglia di fare qualcosa di diverso... o semplicemente mi ero stancato di lavorare? ahahahah... sono anche più allegro. Ora studio Psicologia della Comunicazione, sono una matricolina un po' avanti con gli anni, ma meglio tardi che mai!

La Corporazione dei Ladri di Palanthas si faceva sempre più irrispettosa, e a lui questo non piaceva. Una notte, dopo aver salutato i pochi orgogliosi compagni, uscì furtivamente dal palazzo abbandonando così il suo ruolo di Master e le speranze di poter costruire qualcosa su cui basare l'Onore della Gilda. Per alcuni anni vagò solitario nel Krynn, vivendo col minimo indispensabile e rubando ciò che gli veniva escluso dai ricordi del suo passato; fino a chè un giorno, mentre fuggiva dai Cavalieri di Takhisis, si perse nella magica foresta di Wayreth e stanco per la corsa affannata, si tuffò dentro un laghetto apparsogli d'innanzi. Grazie ad un pizzico di fortuna e alla magia del luogo, quando egli riemerse si trovò al centro di una radura circondata da alberi altissimi e, alzando lo sguardo, notò che qualcuno lo stava osservando attentamente.
Non si era mai trovato di fronte ad una creatura simile e quando uscì dall'acqua questa gli si avvicinò e guardandolo dritto nelle pupille, ululò. Da quel giorno il metalupo seguì Galford e ne divenne l'ombra, scoprendo un forte senso di lealtà nei confronti dell'umano, che mai si sarebbe aspettato da uno della sua razza.

Umana

Sito personale: www.diaboliko.it

Vorrei che il giorno si invertisse con la notte, amo dormire alla mattina e restare sveglio fino a tardi alla sera. Musica, fantasy, manga e internet. Basket, sci, e rally. Natura e Scoutismo. Sogni ad occhi aperti e ad occhi chiusi. Sogni. Last but not least, le Donne! :)

(*) Autore del "leggendario" manga Slam Dunk. Pregiato lavoro nipponico. Grazie a lui mi sono avvicinato al Basket come sport e tutt'ora vi gioco con passione.