ITALIA NOSTRA     ONLUS
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Raccolta fondi:
RESTAURIAMO L’ARTE DELLA CHIESA DI SAN PIETRO APOSTOLO, A GIGLIO CASTELLO.

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Isola del Giglio, 20 settembre 2008
- Italia Nostra lancia la campagna nazionale “paesaggi sensibili” per riaffermare, nel 60° anniversario della Costituzione italiana, il proprio impegno in difesa del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della nazione che l’articolo 9 riconosce tra i fondamenti dell’identità del Paese. Promuovere la conoscenza del nostro territorio è oggi azione indispensabile perché l’Italia va ancora difesa. Colline vallate e pianure, coste e vette alpine, laghi e fiumi, pinete e aree agricole, parchi archeologici ville storiche e borghi antichi e isole sono gli elementi costitutivi di un patrimonio di indiscutibile valore sempre più a rischio perché consumato dall’incuria e dalla speculazione.

-La sezione Isola d'Elba e Giglio, rifondata solo un anno fa, con una campagna di sensibilizzazione della popolazione locale e grazie all'interessamento del Presidente Leonardo Preziosi, organizza una raccolta fondi per finanziare i necessari restauri delle opere d'arte conservate nella chiesa di San Pietro Apostolo a Giglio Castello, per contribuire alla conservazione del nostro pregevole patrimonio artistico e proseguire in quell'opera di educazione culturale che da più di 50 anni caratterizza la nostra Associazione, una funzione che appare sempre più indispensabile ai giorni nostri , tanto che abbiamo creduto importante promuovere il progetto di restauro che andiamo a presentare:

NOTIZIE DEL PROGETTO DI RESTAURO PROPOSTO:

Il nostro progetto di restauro riguarda le opere d’arte conservate nella Sacrestia della chiesa di San Pietro Apostolo a Giglio Castello, (Isola del Giglio, GR), tutti i preziosi manufatti sono di proprietà della Curia.

La prima opera che si propone di restaurare è lo straordinario crocifisso eburneo, già attribuito al Giambologna, che secondo più recenti studi, ora parrebbe opera d’artista dell’area fiamminga del XVII sec.

A seguire verranno restaurati due dipinti che raffigurano

la ‘Deposizione’ olio su tela, h cm 73 X 94, l’opera reca un cartellino sul davanti con scritta a mano che recita ‘Scuola veneta sec. XVII’ ed è così descritto nella scheda della SBAS-Siena ‘in cattivo stato di conservazione: superficie sporca e sollevamenti del colore, da segnalarsi per un eventuale restauro’ e

l’‘Annunciazione’ , olio su tela cm 88 x 116 , dipinto a olio della prima metà del sec. XVII, copia di un originale conservato nella Chiesa della Santissima Annunziata a Firenze: Descritto nella scheda della SBAS-Siena in ‘mediocre’ stato di conservazione .

ITALIA NOSTRA INVITA TUTTI GLI INTERESSATI, AD UN CONTRIBUTO PER IL RESTAURO DELLE OPERE D’ARTE SOPRA DESCRITTE, DI IMPORTO LIBERO, INVIANDO UN BONIFICO DA VERSARE SUL CONTO CORRENTE 20322 DELLA BCC DELL’ELBA, AGENZIA DI MARINA DI CAMPO,COORDINATE BANCARIE IBAN: IT 06 Y 07048 70650 000000020322 , OPPURE CONTATTANDO PERSONALMENTE LA REFERENTE LOCALE PER L’ISOLA DEL GIGLIO MARINA ALDI, AL 328 0244996 .

A RESTAURO ULTIMATO , TUTTI I GENTILI CONTRIBUENTI, PREVIO RILASCIO DI INDIRIZZO, MAIL O TELEFONO, SARANNO CONTATTATI DALL’ASSOCIAZIONE ED INVITATI ALLA GIORNATA DI INAUGURAZIONE, CHE SI TERRA’ NELLA CHIESA DI S. PIETRO APOSTOLO A GIGLIO CASTELLO.


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Energia e rispetto del paesaggio: “NUOVO PROGETTO TERNA ELETTRODOTTO ISOLA D’ELBA TRATTA S.GIUSEPPE-PORTOFERRAIO” . CONFERENZA DEI SERVIZI in Roma, Ministero dello Sviluppo economico, 4 giugno 2008

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La sezione Elba Giglio di Italia Nostra continua il proprio impegno nell’evitare un inutile impatto paesaggistico e ambientale nei progetti ENEL che riguardano l’Elba: specialmente nella zona del castello del Volterraio, che è nel parco Nazionale ed è del parco Nazionale, anche se il parco da anni nulla fa per per il suo restauro, e caso mai preferisce spendere i suoi fondi in altre cose. In questo Italia Nostra non è d’accordo e non perde occasione di dirlo. Lo fa anche con i fatti nella Persona del suo presidente, Leonardo Preziosi, nelle sedi dove si impostano le soluzioni: in rappresentanza in questo caso della Comunità Montana dell’arcipelago. Ecco il verbale della riunione:

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Il giorno 4 Giugno u.s. si è svolta a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) la Conferenza dei Servizi che ha sancito in via definitiva il progetto Terna sul nuovo elettrodotto dell’Isola d’Elba. Erano presenti:

Ing. Bruno-Dssa Bernardi-Arch.Parretti-Geom.Carli in rappresentanza di TERNA
Ing. Poligioni titolare del procedimento per il MiSE
Geom. Pironti per la Regione Toscana
Dr. Leonardo Preziosi delegato dalla Comunità dell’Arcipelago Toscano
L’ing Bruno ripercorre l’iter del progetto: dopo la sospensione (esito della Conferenza dei servizi del 10 luglio 2007) determinata dalle richieste di varianti al vecchio progetto presentate dal tavolo tecnico costituito dagli Enti locali e da un privato,Terna l’11 dicembre 2007 ha presentato il nuovo progetto, il 17 gennaio 2008 ha informato il MiSE e nel Marzo 2008 ne ha dato annuncio su alcuni quotidiani regionali e nazionali,finchè il 16 maggio lo ha presentato agli enti locali.

In sintesi il nuovo progetto prevede:
a) una nuova linea a 132KV che sostituisce totalmente la vecchia e obsoleta linea
b) l’adeguamento completo della nuova cabina a Cala Telegrafo per poter esercire separatamente i due cavi
c) un tracciato di 15,5 Km rispetto ai 13,5 Km del precedente tracciato di cui 6KM interrati da S.Giuseppe al primo sostegno denominato 8N,6,8Km aerei dal sostegno 8N al sostegno 26B che evitano la ZPS del Volterraio e infine 2,7Km interrati dal sostegno 26B alla Cabina di Portoferraio nell’ultimo tratto di S.Giovanni.
d) Massima cura sulle zone di rispetto e tecnologia (cavi schermati ecc,) allo stato dell’arte.

Vengono descritti in dettaglio alcuni aspetti tecnici del progetto. L’Ing. Poligioni prende la parola facendo l’elenco dei pareri, espressi e non, dei vari Enti coinvolti:

1) MINISTERO INFRASTRUTTURE con nota del 9 luglio 2007 dichiarava che “la documentazione pervenutagli non contiene una valida e completa attestazione che il progetto sia in linea con le norme previste” e quindi non si esprimeva.
Terna chiede che il MiSE intervenga affinché tale ministero comunque esprima un parere. Il MiSE prende tale impegno.
2) MINISTERO SALUTE: ha espresso parere favorevole senza condizioni.
3) MINISTERO DIFESA: idem c.s.
4) MINISTERO INTERNI, idem c.s.
5) SOVRINTENDENZA Beni arch. e paes. Idem c.s.
6) AGENZIA DEL DEMANIO: idem c.s.
7) REGIONE TOSCANA : idem c.s.
8) ENAC: idem c.s.
9) COMUNITA’ MONTANA ARCIPELAGO TOSCANO: parere favorevole con due condizioni come da relativa comunicazione prot.2306 del 3 giugno 2008.
10) ENTE PARCO: parere favorevole con alcune condizioni sull’istallazione dei sostegni della linea aerea che insistono nel perimetro del parco.
11) PROVINCIA LI – COMUNI di PORTOFERRAIO-RIO MARINA-RIO NELL’ELBA: pareri favorevoli ma non pervenuti per iscritto.
Il Dr. Preziosi sottolinea le due condizioni contenute nel parere inviato dalla Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano;in particolare ribadisce la necessità che, ai fini dell’installazione dei sostegni della linea aerea che saranno posizionati in una zona boscata particolarmente impervia, si utilizzi la viabilità esistente e non si intervenga su eventuali manufatti preesistenti;inoltre che le piattaforme base dei sostegni siano interrate al massimo.
A questo proposito l’Ing.Bruno spiega cheTerna si atterrà a tali raccomandazioni e,nel caso non fosse possibile rispettarle al 100%,sarà sua cura preavvertire l’ente per trovare una soluzione comune. Ribadisce comunque che le basi dei sostegni non potranno essere completamente interrate in quanto vi sono dei problemi inerenti aspetti corrosivi del ferro nel cemento armato che potrebbero minare la stabilità del sostegno.
Sullo stesso argomento il Geom.Pironti riprende le raccomandazioni contenute nel parere espresso dal parco che sullo specifico tema delle aree boscate suggerisce l’utilizzo di un elicottero;l’Arch-Parretti di Terna spiega anzitutto che il problema è molto limitato in quanto solo il primo sostegno (8N) rientra nel perimetro del Parco e poi comunque questo aspetto è stato ampiamente discusso in sede di V.I.A. dove si è valutato che per evitare la ZPS il tracciato si doveva spostare verso zone + interne e quindi più impervie.
La D.ssa Bernardi di Terna chiede che il MiSE intervenga al più presto sui tre Comuni affinché esprimano per iscritto il parere sul vincolo idrogeologico.
Il Geom.Pironti propone di mettere a verbale che, essendo essi assenti,si assume che vi sia l’assenso dei tre Comuni.
I rappresentanti di Terna dichiarano però di non essere d’accordo per evitare brutte sorprese in fase di esecuzione dell’opera.
Il MiSE si prende dunque l’impegno di mettere a verbale la necessità che i tre Comuni si esprimano in chiaro e di inviare loro anche una specifica comunicazione in proposito.
Il geom.Pironti riconferma il parere favorevole della Regione Toscana e, a prescindere dal vincolo idrogeologico dei tre Comuni,dichiara di poter istruire l’atto di intesa sia dal punto di vista energetico che urbanistico appena avrà ricevuto dal MiSE il verbale della seduta odierna.Tale atto sarà immediatamente inviato a tutti i Ministeri competenti per le autorizzazioni relative.

A questo punto,non essendoci ulteriori osservazioni, l’Ing.Poligioni dichiara conclusa la Conferenza impegnandosi a stilare l’apposito verbale nel più breve tempo possibile.

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Il progetto Terna per il cavo sottomarino da Piombino fino a Portoferraio è stato presentato il 16 maggio 2008 ai Comuni ed al Parco, e eviterà un nuovo impattante elettrodotto sui monti di Rio e sul Volterraio. Scarica la presentazione del progetto DOC pdf, 2Mb

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Italia Nostra riunisce i soci in vista dell’elezione del Presidente
La sezione elbana di Italia Nostra ha ottenuto lo scorso Luglio il rinnovato riconoscimento degli Organi Nazionali ed è stata pienamente ricostituita. I soci della più antica associazione per la difesa dei beni culturali, ambientali e del paesaggio esistente in Italia (con oltre 50 anni di attività) si riuniscono in questi giorni per preparare l'elezione del Presidente e del Direttivo della Sezione.
Rispetto agli anni in cui era stato presidente il compianto Prof. Alfonso Preziosi, la sezione elbana seguirà anche gli affari del Giglio e dell'arcipelago (eccetto Capraia, costituitasi in sezione autonoma).

La riunione preliminare si terrà in località Norsi (Portoferraio) venerdì prossimo, 17 agosto, con inizio alle ore 18.
Gli interessati già soci o che intendono diventarlo, per ulteriori informazioni logistiche e di approfondimento, possono telefonare al 349 2268501 (Leonardo Preziosi).

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Lo Scoglio 1/2007

ITALIA NOSTRA nell'Arcipelago Toscano: un progetto per il suo rilancio

di Leonardo Preziosi


   
               
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Il programmai di “ITALIA NOSTRA” nell’Arcipelago Toscano,   Documento Word, 59 KB


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Da Elbareport domenica 18 marzo 2007

“Italia Nostra” nell’Arcipelago e l'opera del Prof. Alfonso Preziosi.

In occasione del secondo anniversario della scomparsa di mio padre, Prof. Alfonso Preziosi ,primo Presidente della sezione Isola d’Elba di ITALIA NOSTRA,insieme a mia sorella Federica,ad Egisto Gimelli ed alcuni altri amici da tempo impegnati su questi temi, stiamo rilanciando un’attività che è considerata l’antesignana dell’ambientalismo nel nostro Arcipelago.

L’obiettivo del progetto è rilanciare l’attività di ITALIA NOSTRA richiedendo al Consiglio Regionale della storica Associazione di non far morire la sezione dell’Isola d’Elba.

In questa direzione il primo passo è stato già fatto: la sezione non morirà, anzi allargherà la sua azione alla vicina isola del Giglio. Assieme alla già funzionante sezione dell’isola di Capraia, tutto l’arcipelago sarà coperto meglio di prima. I beni culturali in primis e anche l’ambiente dell’arcipelago resteranno nell’attenzione di quella che è stata la capostipite di tutte le altre associazioni culturali e ambientalistiche d’Italia.

Esaminando i temi affrontati nei programmi degli ultimi anni di lavoro effettivo di mio padre,alla luce dei problemi che sempre più si stanno manifestando nella loro gravità, ci si rende conto immediatamente di quanto sia necessario il nostro progetto di recuperare quella esperienza culturale ed affiancarla alla lodevole attività oggi prestata da tutti gli organismi di difesa ambientale, istituzionali o su base volontaria, che operano sul nostro territorio.

Senza nulla togliere infatti alle importanti iniziative che a diverso titolo LEGAMBIENTE, WWF, VERDI puntualmente portano avanti, il nostro obiettivo è di dare il nostro contributo sul piano dei beni culturali integrando le attività loro e di altri, laddove se ne condividano i presupposti, magari individuando percorsi di salvaguardia e protezione che finora non siano stati individuati.

Nel prossimo numero di MARZO dello SCOGLIO,in edicola dal 20 Marzo p.v. e nell’uscita contemporanea sul “CORRIERE ELBANO” sarà pubblicato un articolo di approfondimento con una prima lista di argomenti che ci ripromettiamo di trattare nell’ottica suindicata.

Leonardo Preziosi

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