SCUOLA MATERNA
Il
curricolo si articola in campi di esperienza intesi come ”ambiti del
fare e dell’agire del bambino, nei quali sviluppa il suo
apprendimento e persegue i suoi traguardi
formativi” (dai Nuovi Orientamenti)
Essi
sono:
·
Il
corpo e il movimento (campo della corporeità e della motricità)
·
I
discorsi e le parole (campo delle capacità comunicative orali-scritte)
·
Lo
spazio, l’ordine, la misura (campo matematico: ordinare, classificare,
misurare, contare…)
·
Le
cose, il tempo e la natura (campo dell’esplorazione e della scoperta della
realtà naturale)
·
Messaggi,
forme, media (campo dell’espressività, compresa quella mass-mediale)
·
Il
sé e l’altro (campo dell’educazione a una convivenza umanamente valida)
SCUOLA ELEMENTARE
Il
curricolo della scuola elementare, secondo le linee dei Programmi Ministeriali
vigenti, è caratterizzato da:
·
Passaggio
da un’impostazione unitaria predisciplinare
(primo ciclo) ad una diversificazione di ambiti (secondo ciclo)
·
Discipline
come occasione di attività personale di ogni singolo alunno (manipolazione,
esplorazione e scoperta, riflessione e studio personale) volte a costruire
progressivamente le capacità operative e di pensiero, muovendo dalle
potenzialità di ciascuno
·
Intervento
didattico finalizzato sia a far acquisire conoscenze sia a sviluppare
atteggiamenti e comportamenti
Il
curricolo, in sintonia con le indicazioni dei Programmi Ministeriali, al fine
di favorire la crescita personale e culturale degli allievi e
di creare le giuste premesse per il proseguimento degli studi, mira a :
·
Innalzare
il livello delle conoscenze
·
Condurre
gli alunni all’acquisizione di
un adeguato metodo di lavoro
·
Promuovere
la socializzazione e l’integrazione, valorizzando le risorse individuali nel
reciproco rispetto
· Sviluppare negli alunni la conoscenza di sé, dei propri interessi e delle proprie attitudini, anche per orientarsi nelle scelte futuro