Inizialmente la popolazione che si insediò sui colli di Bergamo sfruttò alcune sorgenti locali che in seguito divennero vere e proprie fontane pubbliche: quella del Vagine (via del Vagine), del Latere in fondo alla Boccola, del Corno alla Fara e del Lantro.

Con l’arrivo dei Romani e l’aumento della popolazione si rese necessario far arrivare l’acqua anche da sorgenti lontane, perciò furono realizzati gli acquedotti di Castagneta e Sudorno. Proprio questi impianti servirono la città fino al 1889, per quasi venti secoli.

In epoca medievale furono realizzate altre fontane pubbliche fino ad arrivare nel 1200 a sedici, una per ogni Vicinia (quartiere).

Sotto la dominazione veneta le fontane svolsero anche una funzione di arredo urbano, assumendo forme imponenti ed eleganti, come la famosa fontana del Contarini in Piazza Vecchia e la fontana di Porta S. Agostino, situata all’ingresso della città.

Altre fontane a Bergamo:

IL FONTANONE IN PIAZZA ROSATE

Voluto nel 1342 dai Visconti, può contenere 22 mila ettolitri d’acqua.Nel 1984 uno sportello di legno impediva allo sguardo di poterla osservare nella sua grandezza.Sostituito in seguito da una cancellata fu finalmente possibile vedere l’interno dell’enorme serbatoio: 27 m. di lunghezza, 7 m.di larghezza e oltre 8 m. di altezza.Fu costruito per dare alla città di Bergamo la possibilità di affrontare i periodi di siccità o eventuali assedi.

LA FONTANA TRA COLLE APERTO E LA CITTADELLA                  

Fontana con richiami classici.

LA FONTANA DOPO PORTA S. AGOSTINO

LA FONTANA DI PIAZZA DANTE

E’ l’unico elegante resto dell’antica fiera, che animava la vita della città anche per l’arrivo dei forestieri che venivano ad acquistare sete, velluti, ferri lavorati, ecc… e a far baldoria, mangiando e bevendo. Fu disegnata da G.B. Caniana nel 1740.

LA FONTANA DEL DELFINO IN VIA PIGNOLO

Fu costruita nel 1526 da uno scultore di cui non si ricorda il nome.Si trova fra la chiesa di S.Alessandro della croce e la facciata di casa Lupi. E’ elegante e proporzionata.

LA FONTANA IN PIAZZA S. ANNA

Fu donata dal parroco del Borgo, monsignor Ruggeri intorno al 1963, per dare alla piazza una dignitosa sistemazione. E’di stile neoclassico.

LA FONTANA NEL PIAZZALE DEGLI ALPINI

LA FONTANA NEL PIAZZALE DELLA STAZIONE (piazzale Marconi)

LA FONTANA A PORTA NUOVA

LA FONTANA IN PIAZZA DELLA LIBERTA’ (recente)

LA FONTANA IN FONDO A VIA 20 SETTEMBRE (recente)

Un tempo c’era una fontana detta la Fiascona, davanti alla chiesa di S. Leonardo.

LA FONTANA DI S. PANCRAZIO

Fu costruita nel 1500 con leggiadro disegno, armonico colore e una bella vasca.

LA FONTANA IN VIALE VITTORIO EMANUELE

Fu costruita nel 1956 con il monumento dedicato ad Antonio Locatelli, per il ventesimo anniversario della sua morte.Realizzata in marmo bianco di Zandobbio, ha una cascata lunga 8 m., è stata oggetto di molte critiche perché poco armonica.

LA FONTANA IN VIA LOCATELLI VICINO ALLE POSTE

 

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