1.
UGUAGLIANZA
Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche o socio-economiche.
2.
IMPARZIALITA’ e REGOLARITA’
La scuola, attraverso tutte le sue componenti, garantisce nei limiti dell’ordinamento vigente e dei CCNL del comparto scuola, la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative.
3. ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE
La scuola si impegna a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi inziali e alle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti in situazione di handicap e di svantaggio.
Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno
rispetto dei diritti e degli interessi dello studente. Lo studente ha diritto ad
una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi,
anche attraverso l’orientamento, l’identità
di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La comunità scolastica
promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello
studente alla riservatezza.
Gli
studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano
autonomamente il diritto di scelta tra le attività aggiuntive facoltative. Gli
studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa
della comunità alla quale appartengono.
La
scuola promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e alla tutela
della loro lingua e cultura.
La
scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per
assicurare:
§
un ambiente favorevole alla
crescita integrale della persona e un servizio didattico-educativo di qualità;
§
offerte formative aggiuntive e
integrative, compatibilmente con i finanziamenti che sarà possibile reperire;
§
iniziative di recupero di
situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero
della dispersione scolastica;
§
la salubrità e la sicurezza degli
ambienti.
Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza.
L’utente ha facoltà di
scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico.
In
caso di eccedenza i domande sarà, comunque, considerato il criterio della
territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc….)
L’assolvimento
dell’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono assicurati
con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della
dispersione scolastica da parte della scuola di concerto con tutte le
istituzioni coinvolte.
4.
PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA
Il
personale, i genitori, gli alunni,
sono chiamati ad essere protagonisti e responsabili dell’azione educativa,
attraverso una gestione partecipata della scuola, nell’ambito degli organi e
delle procedure vigenti. Il comportamento di tutto il personale deve favorire la
più ampia realizzazione degli standard generali del servizio.
La
scuola è aperta all’ente locale qualora lo stesso si impegni con azioni
concrete a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione
della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile consentendo
l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell’orario del servizio
scolastico sulla base di apposite convenzioni.
La
scuola, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantisce la
massima semplificazione possibile delle procedure ed una informazione completa e
trasparente.
L’attività
scolastica, ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti,
s’informa a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità
nell’organizzazione dei servizi amministrativi,
dell’attività didattica e dell’offerta formativa integrata.
Per
le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di
aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali,
nell’ambito delle linee d’indirizzo e delle strategie di intervento definite
dall’amministrazione.
5.
LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO, FORMAZIONE E TRASPARENZA –
La
programmazione assicura il rispetto della
libertà di insegnamento dei docenti e garantisce
la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e
contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli
obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei
programmi. L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto
il personale scolastico e un compito per l’amministrazione, che assicura
interventi organici e regolari.
6.
QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA
La
scuola, con l’attiva partecipazione
al lavoro scolastico degli allievi, con l’apporto delle competenze
professionali del personale, con la collaborazione e il concorso delle famiglie,
con l’auspicata collaborazione delle istituzioni e della società civile, ed
in particolare della A.S.L., è responsabile della qualità delle attività
educative e s’impegna a garantirne l’adeguatezza alle esigenze culturali e
formative degli alunni, nel rispetto degli obiettivi educativi validi per il
raggiungimento delle finalità istituzionali.
La
scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa
tra i diversi ordini e gradi dell’istruzione, al fine di promuovere un
armonico sviluppo della
personalità degli alunni, curando il necessario collegamento con il secondo
ciclo di studi.
Nella
scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume
come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa,
con particolare riguardo agli obiettivi formativi, e la rispondenza alle
esigenze dell’utenza.
Nell’offerta
formativa i docenti, cercheranno di adottare, con il coinvolgimento delle
famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile, là dove esistono più materie
di insegnamento, un’equa distribuzione dei testi nell’arco della settimana,
in modo da evitare, nella stessa giornata, un sovraccarico di materiali
didattici da trasportare purchè venga assicurata la normale funzionalità
dell’istituzione e non venga limitata la
libertà d’insegnamento.
Nell’assegnazione
dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la
programmazione dei diversi consigli di classe o interclasse, tenendo
presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli alunni. Nel
rispetto degli obiettivi formativi previsti dalla scuola e della programmazione
educativo-didattica, si terrà conto del fatto che gli allievi nelle ore
extrascolastiche, debbano avere un tempo
da dedicare sia allo studio che al gioco, o ad altre attività, quali
quelle sportive.
7.
INFORMAZIONE ALL’UTENZA
La
scuola garantisce l’elaborazione, l’adozione e la pubblicizzazione dei
seguenti documenti:
§
Piano dell’Offerta Formativa:
contiene le scelte educative ed organizzative e i criteri di utilizzazione delle
risorse e costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica.
§
Il Regolamento d’Istituto:
comprende, in particolare, le norme relative alla vigilanza sugli alunni; al
comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze,
giustificazioni; al funzionamento degli organi collegiali; alle modalità di
convocazione e di svolgimento delle assemblee di sezione/interclasse/classe,
organizzate dalla scuola o richieste dai genitori, dal comitato genitori, dal
consiglio di sezione/interclasse/classe o d’Istituto; all’uso degli spazi,
dei laboratori e della biblioteca; alla conservazione delle strutture e delle
dotazioni; alla realizzazione di viaggi, gite, visite d’istruzione.
§
Al regolamento viene allegato ogni
anno:
1.
Il calendario scolastico;
2.
il calendario di massima delle riunioni;
3.
le modalità di comunicazione con studenti e genitori con riferimento ad
incontri con i docenti, di mattina e di pomeriggio (prefissati e/o per
appuntamento).
INFORMAZIONE
ALL’UTENZA SUL P.O.F. E SUL REGOLAMENTO
Redazione entro l’inizio dell’attività didattica
Pubblicazione mediante affissione all’albo entro il
12.12 di ogni anno
Copia depositata presso la Segreteria e affissione
all’albo delle varie sedi
Duplicazione presso la Segreteria al costo di 15
centesimi di Euro a foglio
INFORMAZIONE
ALL’UTENZA SULLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Pubblicazione mediante assemblee di classe entro il
30.10 di ogni anno
Copia depositata presso Segreteria entro il 30.10 di
ogni anno
Duplicazione presso la Segreteria al costo di 15
centesimi di Euro a foglio
8.
SERVIZI AMMINISTRATIVI
La scuola ispira la propria
azione ai seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:
§
celerità delle procedure;
§
trasparenza;
§
informatizzazione dei servizi di
segreteria;
§
tempi di attesa agli sportelli.
Ogni
qualvolta ciò sarà possibile, si derogherà dagli standard fissati abbreviando
i tempi di attesa.
Standard specifici delle procedure.
La
distribuzione dei moduli d’iscrizione alla suola dell’Infanzia-elementare e
media è effettuata a cura della scuola in tempo utile e con congruo anticipo.
A
cura della Segreteria vengono raccolte le domande per l’ iscrizione alla
scuola media e media superiore, domande che vengono inoltrate d’ufficio alle
scuole di competenza.
Il
rilascio di certificati è effettuato nel normale orario di apertura della
Segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per
quelli d’iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazioni
e/o giudizi.
I
certificati d’iscrizione e frequenza per l’anno in corso vengono rilasciati
di norma nello stesso giorno in cui sono stati richiesti.
Gli
attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati a partire dal
terzo giorno lavorativo successivo a quello della pubblicazione dei risultati
finali.
I
documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente al Dirigente
Scolastico e dai Docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle
operazioni generali di scrutinio.
Gli
uffici di Segreteria – compatibilmente con la dotazione organica di personale
amministrativo – garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina
dalle ore 8,00 alle ore 9,00 e dalle ore 12,30 alle ore 13,30.
Il
Consiglio d’Istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli
utenti e dei loro rappresentanti.
Il
Dirigente riceve su appuntamento con alcune eccezioni determinate da situazioni
concrete.
La
scuola assicura all’utenza la tempestività del contatto telefonico,
stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano il nome
dell’Istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona e
l’ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.
Per le informazioni vengono seguiti i
seguenti criteri:
La
scuola assicura, nell’atrio di ingresso della sede centrale, spazi ben
visibili all’informazione, in particolare sono predisposti:
-
albi di scuola;
-
bacheca sindacale;
-
bacheca dei genitori.
Presso
l’ingresso e presso gli uffici sono presenti e riconoscibili operatori
scolastici in grado di fornire all’utenza le prime informazioni per la
fruizione del servizio.
Gli
operatori scolastici indossano il cartellino d’identificazione in maniera
visibile per l’intero orario di lavoro.
Il
Regolamento d’Istituto è a disposizione all’ingresso della scuola.
9.
C0NDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
L’ambiente
scolastico viene tenuto pulito, accogliente, sicuro, a cura dei collaboratori
scolastici. I collaboratori scolastici si adoperano per garantire la costante
igiene dei servizi.
Gli
alunni s’impegnano a servirsi adeguatamente dei bagni e ad avvertire il
personale ausiliario di eventuali carenze igieniche.
La
scuola s’impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate,
comprese le associazioni dei genitori, degli utenti e dei consumatori, al fine
di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna. L’ Istituto è
dotato di un Piano sulla sicurezza all’interno della scuola in applicazione
del D.Lgs. 19 settembre 1994, n°626, che verrà continuamente modificato in
relazione all’ampliamento delle proprie conoscenze e alle necessità che
dovessero sopravvenire.
10.
PROCEDURA DEI RECLAMI
I
reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e
devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.
I
reclami orali e telefonici debbono successivamente essere sottoscritti.
I
reclami anonimi non sono presi in considerazione, se non circostanziati.
Il
Dirigente Scolastico, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito,
risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici
giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.
Qualora
il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, al reclamante saranno
fornite indicazioni circa il corretto destinatario.
Annualmente
il Dirigente Scolastico formula per il Consiglio una relazione analitica dei
reclami e dei successivi provvedimenti. Tale relazione è inserita nella
relazione generale del Consiglio sull’anno scolastico.
11.
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
Allo
scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, viene
effettuata una rilevazione mediante appositi questionari di MONITORAGGIO e
AUTOVALUTAZIONE.