Negli
ultimi cento anni sono cambiati i mezzi, gli strumenti, i profili,
l’organizzazione, facendo compiere all’umanità un decisivo salto in
avanti.
Alla
parola lavoro si è accompagnato il termine progresso, in un avanzamento
globale non privo di contraddizioni.
Nei
Paesi ricchi il capitalismo ha aumentato le generali condizioni di
benessere a differenza dei Paesi poveri in cui sono aumentate le
differenze interne sia i contrasti con le nazioni più ricche.
La
globalizzazione ha portato nell’economia, sicuramente molti vantaggi,
ma non ha ridotto i divari e gli svantaggi.
Ma
quali sono, principalmente in Italia, le caratteristiche dei cambiamenti
del mondo del lavoro e le più importanti trasformazioni?
Le
principali trasformazioni del mondo del lavoro nel nostro Paese sono:
- L’internalizzazione,
il lavoro sarà sempre più caratterizzato dalle relazioni
internazionali e il mercato del lavoro sarà sempre più governato
dalla dimensione extrainternazionale;
- Il
ruolo della formazione,
le trasformazioni nel lavoro, nelle professioni e un po’ in tutti
i mestieri, hanno messo in luce l’importanza della formazione.
Servono continui e frequenti aggiornamenti delle conoscenze
che rendono necessari ritorni alla
formazione;
- La
flessibilità,
lavoro a tempo, lavoro interinale e flessibile, contratto a tempo
determinato, part-time: sono le nuove forme occupazionali che si
affiancheranno al tradizionale rapporto a tempo determinato;
- L’avvento
delle donne,
sono loro che daranno con tutta probabilità un decisivo contributo
all’aumento della partecipazione a livelli europei;
- Nuovo
protagonismo del Sud,
anche il Sud sta cambiando e dimostra una vitalità insospettabile;
- Rapporto
tra lavoro dipendente, autonomo e imprenditoriale;
per la verità il fenomeno è oramai evidente da tempo, soprattutto
per l’elevato numero di persone che in Italia da vita a nuove
iniziative economiche imprenditoriali;
- Cambiamento
del valore del lavoro,
molte persone ritengono che il lavoro permetta loro di aggiornarsi
continuamente, in una parola, di crescere. Le persone, e non solo le
più giovani, pensano che il lavoro sia utile e importante strumento
di relazioni.
|