3.3 La valutazione
La valutazione viene ritenuta un momento fondamentale del processo di apprendimento di ogni alunno, permettendo di monitorarne i progressi e di diagnosticarne altresì le difficoltà. Sulla base delle informazioni ottenute dalla valutazione diagnostica saranno realizzati tempestivi interventi a carattere compensativo, per eguagliare le condizioni di partenza e per avere risultati terminali tra loro più omogenei. Verranno perciò valutati gli atteggiamenti affettivi ed emotivi, sociali, cognitivi e le capacità e le competenze acquisite attraverso prove oggettive di verifica ( test, questionari, griglie…).
La valutazione nella Scuola Primaria e nella Scuola secondaria di 1° grado si sviluppa,durante l'intero arco dell'anno scolastico, attraverso una serie di verifiche periodiche.
Essa si articola in :
Ogni insegnante, al termine delle verifiche, attribuisce alle prove un giudizio sintetico sulla base della seguente griglia di valutazione concordata e condivisa dagli insegnanti di classe:
prestazione corrispondente alle operazioni cognitive GIUDIZIO SINTETICO
La valutazione sommativa, di tutte le discipline, formulata sulla base delle osservazioni sistematiche, viene espressa sulle schede quadrimestrali e periodiche intermedie.
In alcune classi terze delle scuole Primarie dell'Istituto è prevista l'introduzione del Portfolio Linguistico, promosso dal Consiglio d'Europa. Oltre ad assumere il carattere di documento personale per gli alunni, che raccoglierà nel corso del curricolo scolastico le prove che dimostrano le abilità raggiunte da ogni bambino, il Portfolio rappresenta per l'insegnante un ulteriore strumento di valutazione.
Nella Scuola dell'Infanzia la valutazione si basa essenzialmente sulla osservazione sia occasionale sia sistematica dei comportamenti, dei ritmi di sviluppo e degli stili di apprendimento. Questa avviene a livello:
iniziale (livelli di sviluppo)
in itinere (sequenze didattiche)
finale ( esiti formativi)