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Santa Maria Maggiore
 

                   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

visuale interna

 

 

                                     

      facciata esterna

 

 

   Storia

 

La basilica di S. Maria Maggiore è stata costruita durante tutto il Settecento. Solo la facciata venne realizzata, secondo un'impostazione classicistico-accademica, nella seconda metà dell'Ottocento.La piazza antistante è definita da un loggiato semicircolare, realizzato nella metà del secolo XVIII su progetto dell'architetto netino Vincenzo Sinatra, nel quale le ventitrè aperture, inframmezzate da lesene, formano un elegante e delicato diaframma tra il prospetto e l'antistante illimitato orizzonte.L'interno basilicale a tre navate è un unicum in tutta l'area ragusana per l'organica fusione tra gli elementi architettonici, gli stucchi, le dorature e gli affreschi. Gli stucchi sono opera di Giuseppe e di Giovanni Gianforma. Preponderante è il ruolo degli affreschi eseguiti tra il 1763 e il 1765 da Olivio Sozzi , uno dei pittori più qualificati del Settecento siciliano. Egli utilizza in gran parte il linguaggio scenografico, illusionistico ed allegorico del barocco romano e napoletano e mediante colori che vanno dall'azzurro chiaro, al giallo, al rosa, al bianco esprime una serena visione teologica in cui si saldano la contemplazione del mistero della fede e la celebrazione della chiesa.Il ciclo di affreschi di Olivio Sozzi illustra la storia della Bibbia e della Chiesa nei suoi personaggi preminenti. Nella navata centrale sono rappresentati il Trionfo della Fede, il Trionfo della Mensa Eucaristica ed il Trionfo della Chiesa. Nel transetto, a destra è raffigurata l'Assunta, a sinistra Cristo che vince sul peccato originale. Nella cupola sono raffigurati i martiri, le vergini, i fondatori degli ordini religiosi e i patriarchi. Nell'abside conclude l'apoteosi spirituale l'Ascensione, Dio Padre, lo Spirito Santo e gli Apostoli. Tutti i personaggi sono rappresentati secondo un formulario espressivo che pur tra nubi e cherubini non perde chiari tratti realistici.

 

                                             particolare di una cupola

 

Immagini tratte dal libro"guida di ispica"

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il loggiato

   

                        vista esterna