S.Girolamo a Giovanni Pasqualino
pettine tra le righe č il suono dell'acqua il pasto dell'ombra nel verde della roggia aria
sono dei tutte le ragioni luce e giro senza colore procede la schiera abbagliante nella pioggia dei teschi
dei della parola vi cingono boschi e misteri librati nel chiasso dei coribanti tre volte vi avvince l'epifania della carne
cosė vegliate il gorgo di Ofelia ingannatori tremendi abbandonata nell'acqua tra morte trecce la voce si decompone: questa furia a sopravvivere č il quadro del comico il mio bagno la schiena flessa nell'acqua corda+ arco+ freccia o la squama flaccida incollata alla putrida ansa relitti per il fiume che discende coglie figure appannati chiarori molce una culla di fitti rovi riva null'altro che attendere la purga viva dell'acqua Resurrezione raggio
Pleurant, je voyais de l'or - et ne pus boire.* - abbaini polverosi rischiaravano la preghiera del santo.
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