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Luogo
frequentato dai marittimi che svolgevano attivita' di "piccola
pesca", era adibito principalmente al rimessaggio di reti ed
attrezzature varie. Nato per caso nel bacino portuale, sulla riva
Ovest, in prossimita' tra il Cantiere navale CATASTA, oggi
Capitaneria di Porto ed il Cantiere Navale Francesco Ascolani, oggi
Cantiere Navale di San Benedetto, vicino al faro, quasi per gioco,
era formato da vecchi casotti di legno, utilizzati
esclusivamente come cabine da mare che, un tempo vivacemente colorati facevano bella
mostra lungo il litorale sambenedettese, accantonati, dismessi dagli
stabilimenti balneari con l'avvento dei prefabbricati che,
inevitabilmente hanno cancellato quell'atmosfera carica di antiche
nostalgie..
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Furono
letteralmente ammucchiati in quell'area portuale in attesa della
demolizione. Qualcuno ebbe un lampo di genio, quasi una visione e penso' bene di sfruttarli. Furono pian piano ristrutturati, pazientemente
riverniciati e posizionati a mo' di "villaggio" con tanto di
viuzze, furono piantati alcuni pioppi, oleandri etc..Con gli anni la
vegetazione s'impossesso' del posto, tutto prese vita e divenne meta
preferita da tutti durante le afose giornate estive. Quella
spiaggetta insignificante si trasformo' in un luogo quasi
folcloristico, ritrovo di molti anziani per lo piu' ex marittimi.
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1974 - Villaggio della Piccola Pesca |
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Ma come tutte
le cose, arrivo' il 1976 e con esso i fondi per l'ampliamento e la
ristrutturazione del porto. Fu cosi' che il simpatico e "colorito"
villaggio spari sotto le ruspe una mattina di giugno lasciando un
gran polverone nell'aria e naturalmente tutti con un pochino
d'amaro in bocca. |
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