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Varato tra il
1931 ed il 1933 fu requisito dalla Regia Marina all'inizio del
Secondo Conflitto Mondiale ed adibito a dragamine. Stessa sorte
tocco' a molti pescherecci della flottiglia sambenedettese.
L'equipaggio composto da sambenedettesi dopo lunga e penata
decisione, non facile da prendere, decise di affondarlo nel porto di
Tobruk per non lasciarlo in mano nemica. In seguito a questa
azione di sabotaggio tutto l'equipaggio fu fatto prigioniero e
rilasciato dopo cinque lunghi anni, era il 1944. |
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