M/C " SAVINA CAYLYN "
 
 
 
 
Gennaio 2012
 
 
 
Novembre 2006
 
 
 
 
  al comando del C.S.L.C. ( Capitano Superiore Lungo Corso) Sambenedettese
Roberto Consorti
 
 
Libera la nave  " Savina Caylyn "  da febbraio  2011  nelle mani dei pirati
 

Napoli 21 Dicembre 2011


I pirati somali hanno liberato la petroliera battente bandiera italiana Savina Caylyn. La notizia è arrivata a metà giornata, filtrata da indiscrezioni non confermate. Ventidue membri dell’equipaggio, tra cui cinque italiani, Giuseppe Lubrano Lavadera, comandante della nave, Crescenzo Guardascione, Gianmaria Cesaro, Antonio Verrecchia ed Eugenio Bon, sono stati rilasciati alle 14 ora locale, le 12 ora italiana, dopo ben 10 mesi passati in prigionia. La petroliera, lunga 266 metri e con una stazza di 105 mila tonnellate, è di proprietà della società partenopea Fratelli D’Amato ed è stata varata nel 2008. Era salpata dal terminal petrolifero di Marsa Bashayer, in Sudan con un carico di greggio destinato a una società che tratta materie prime, la Arcadia.che che aveva come destinazione il porto di Pasir Gudang, in Malaysia. L’8 febbraio, mentre navigava nelle acque nell’Oceano indiano, a est dell’isola yemenita di Socotra, cinque pirati, a bordo di una piccola imbarcazione, avevano sparato raffiche di mitra e lanciato alcune granate incendiarie verso l’imbarcazione. Secondo la Marina italiana, il capitano aveva tentato invano di sfuggire alla cattura aumentando la velocità, cambiando improvvisamente andatura e lanciando potenti getti d’acqua con gli idranti. La nave era stata alla fine sequestrata con tutto il suo equipaggio. Il suo rilascio e' avvenuto dietro il pagamento di 11,5 milioni di dollari in due tranche, una prima da 8,5 milioni ed una seconda un seconda di 3 milioni.

 

Tratto dal web

 
Domenico Caselli  "Marescia' "
(of Guerrino de Peco', Fadanne and Luci', Lambrezze, La Carlane family)
.....amare e ricordare il grande passato di San Benedetto del Tronto e dei suoi figli marinai.......