Matr. 6877-76-A - PANAMA -  TSL 1.192,89 -  HP 1200

Arrivo' nella rada di San Benedetto del Tronto proveniente da Luanda (Angola) il 01 Settembre 1990 alle ore 1430 per sbarcare 600 Tons di pesce vario congelato. Durante la manovra di accosto in banchina e successivo ormeggio in condizioni meteomarine pessime,  sperono' la M/n  scuola " FRANCESCA PALESTINI" dell' I.P.S.A.  di San Benedetto del Tr. causandogli notevoli danni. Purtroppo questo spiacevole contrattempo fu solo l'inizio di una serie di disavventure che porto' la nave, il suo Capitano Andres Escobar e l'intero equipaggio singalese ad un susseguirsi di problemi che sfociarono in un secondo tempo in  traversie  che portarono il natante ad una sosta forzata in porto per alcuni mesi. In seguito, inevitabilmente, subentrarono anche seri problemi economici e tutto l'equipaggio ebbe modo di sopravvivere grazie all'aiuto della  locale  Caritas e marineria. Messa all'asta fu acquistata da una societa' irlandese che in pochi giorni, lavorando anche la notte, la riparo' modificando alcuni punti dello scafo e fu ribattezzata  con il nome di "SATAMARU". Tutto il vecchio equipaggio, comandante incluso, fu sbarcato e rimpatriato. Con un nuovo comandante ed una nuova ciurma disormeggio' dal porto di San Benedetto del Tronto il 13 Luglio 1991 alle ore 1400 diretta a Dublino abbandonando, di proposito,   il cane a terra, un meticcio bianco e nero di nome Franco, portato a bordo durante uno scalo a Cochin (India) dal capitano Escobar quando era ancora un cucciolo di poche settimane. Il povero "Franco" girovago'  in  porto per qualche anno passando lunghe ore accucciato in banchina aspettando il ritorno della sua nave fino a quando una nebbiosa mattina d'inverno fu trovato senza vita sul ciglio della banchina del molo nord nel punto in cui era ormeggiata quella nave da lui tanto attesa e mai ritrovata, quella nave su cui cucciolo era cresciuto coccolato da tutti.................

Inutile dire che il suo padrone, il comandante Andreas Escobar, quando sbarco' per rientrare in Spagna fece il possibile per trovargli una nuova sistemazione. Io stesso me ne occupai segnalando alla locale protezione animali  il problema venutosi a creare, ma, nonostante avessimo trovato qualcuno disposto ad adottarlo, la povera bestia, rimasta sola, non si fece avvicinare piu' da nessuno trasformandosi giorno dopo giorno in un randagio del porto.

C4CX

....amare e ricordare il grande passato di San Benedetto del Tronto e dei suoi figli marinai....