M/C " ETRA SECONDA "
1968 - RADA DI  DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
 
 

Piccola nave cisterna della portata di tons. 350 circa, fu costruita su misura per  le reali esigenze di quegli anni, presso il cantiere navale GARDANO & GIAMPIERI - Costruzioni Navali - Trasporti Marittimi di Ancona. Commissionata dall’imprenditore Sambenedettese  ed armatore Enrico Bruni  detto “Reocce”, uomo di grandi capacita' imprenditoriali che precorse i tempi, gia’ titolare dell’omonimo deposito costiero, sorto tra i primi in assoluto insieme alla Ditta Vincenzo Salvi di Grottammare  sulla costa Marchigiana Abruzzese, una realta’ che in quegli anni rivoluziono’ nella nostra zona l’intero settore, dando un notevole impulso ad altri imprenditori marittimi che seguirono la loro scia.

 

La M/c Etra Seconda” negli anni 50, fu tra le primissime motocisterne  adibite al trasporto di bitume essendo munita d'impianto di riscaldamento del prodotto, (cisterne serpentinate). Il bitume  negli anni 50 e 60, grazie alla notevole crescita economica ed in particolare all'espansione delle reti stradali ed autostradali,  era richiestissimo in quanto materia prima ed insostituibile.

 

La m/c “Etra Seconda” con equipaggio tutto Sambenedettese, percorse   le difficili rotte albanesi dal 1958 fino al 1974 (!), Valona-SBT e Durazzo SBT con trasporti settimanali di bitume liquido caricato presso le aziende di stato della Mineralimpex ed all’occorrenza gasolio dal momento che la ditta Enrico Bruni era all’epoca proprietaria  anche dell’omonimo deposito costiero posto a ridosso del porto e collegato con la nave da una propria linea di scarico sotterranea. Una realta’ tutta sambenedettese che in quei difficili anni era il fiore all’occhiello della nostra citta’, espressione tangibile vissuta e portata avanti per un trentennio.

 
 
1968 - PORTO DI  DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
(In primo piano Mc?? ed in secondo piano la Mc ETRA SECONDA)
(Foto Giovanni Grossi)
 
 
Domenico Caselli  "Marescia' "
(of Guerrino de Peco', Fadanne and Luci', Lambrezze, La Carlane family)
.....amare e ricordare il grande passato di San Benedetto del Tronto e dei suoi figli marinai.......