|
L'Amm. di Div. (ca)
Agostino Straulino al comando
della nave scuola "A. Vespucci ", e’ entrato nella leggenda per aver
percorso alla vela il Canale Navigabile di Taranto dal Mar Piccolo al
Mar Grande, per aver risalito il Tamigi fino a Londra e per essere
andato all'ormeggio a Portsmouth senza rimorchiatori..... un vero
Comandante che il 14 Dicembre 2004, nel Policlinico Militare del Celio a
Roma ci ha lasciati.
Nato a
Lussinpíccolo, sull'isola di Lussino in Dalmazia, ( prima italiana, poi
yugoslava ed oggi croata ) il 10 Ottobre 1914 da una famiglia di antiche
tradizioni marinare, aveva cominciato ad amare la vela a soli 5
anni ed il suo ultimo successo l'aveva ottenuto nel 2002 a Napoli, vincendo, a
88 anni, al timone del Sagittario, la regata "Over 60". Dopo il diploma
all'Istituto Nautico, Straulino ricevette in regalo dal padre una
piccola imbarcazione a vela con la quale scorrazzo’ per un paio di anni
attraverso le isole dalmate, entrando in completa sintonia con quelli che poi
saranno i suoi elementi, il mare e il vento.
|
|
|
Nel 1934 A. Straulino entra all’Accademia Navale come Ufficiale di complemento, ed
e’ qui che ha l’occasione di provare per la prima volta una Star
nel corso di una regata di sfida contro un gruppo di ufficiali. Da
manovratore passai al timone - raccontava - e da allora non lo lasciai piu'. A causa della situazione bellica in cui era coinvolta l'Italia,
Straulino decide di raffermarsi in Marina, prima imbarcato e poi nei
corpi d'assalto Gamma. In Marina comincio’ a dedicarsi esclusivamente alla Star
sfiorando la partecipazione alle Olimpiadi di Kiel 1936 per una
decisione contraria della Federazione. Nel 1938 vinse il suo primo
Campionato Europeo a Kiel.
Nel 1942, quale
volontario dei Mezzi d'Assalto, fu decorato sul campo di Medaglie
d'Argento e di Bronzo per aver condotto con successo azioni contro naviglio
mercantile inglese nella rada di Gibilterra. Terminato il periodo di
guerra , Straulino fu impegnato nell'attivita' di sminamento dei porti
dove a causa di un incidente rischio' di perdere la vista.Tra il
1947/1948 il Comandante Straulino ritorno' alle regate e superata la
delusione delle Olimpiadi di Torquay 1948, dove perse l'oro a causa del disalberamento
a cento metri dall'arrivo dell'ultima prova e per una squalifica
(inflittagli ingiustamente – racconta) per motivi politici dai giudici
inglesi, cominciarono le vittorie. Otto europei consecutivi
-1949/1956, due mondiali 1952/1953, l'oro olimpico ad Helsinki che
completao'un fantastico 1952 (italiano, europeo, mondiale, Olimpiade). Un
altro mondiale nel 1956 seguito dall'argento alle Olimpiadi di Melbourne
1956. La separazione con il prodiere Nico Rode, il quarto posto insieme
a Carlo Rolandi alle Olimpiadi di Napoli 1960.
Poi l'Oceano
con le barche della scuola della Marina Militare Italiana, crociere e regate come la Transpacifica del 1961 con il Corsaro II. Nel 1965 Straulino assume il
comando dell'Amerigo Vespucci ma fece in tempo a vincere un incredibile
mondiale classe 5.50 S.I. a Napoli, con la sua nave ormeggiata in porto
e tutti i marinai che lo festeggiarono, oltre a prestigiose vittorie in
numerose regate d'altura. Nel 1973 vinse la One Ton Cup di Porto Cervo e
la prestigiosissima Giraglia con Ydra.
A meta' anni
settanta Straulino va in pensione con il grado di Ammiraglio ritirandosi
a Roma.
La scomparsa
dell'Ammiraglio Agostino Straulino lascia un grande vuoto nel mondo dello sport
velico e nella Marina Militare Italiana.
Straulino e stato per decenni il piú illustre e famoso velista italiano.
|
|