L'Isola d'Ischia non è solo centro di turismo internazionale, ma anche  stazione di cure termali, fra le più importanti d'Italia. Il turista accorto, così, può unire ad un periodo di riposo anche l'opportunità di effettuare cure benefiche. 
Le cure termali sono di origine antichissima ed alcuni modi di applicazione, anche se perfezionati, sono rimasti inalterati per millenni. 
Le cure termali, comunque, sono vere e proprie terapie mediche, che, praticate con professionalità e competenza nei tanti stabilimenti termali dell'isola, vengono effettuate dietro scrupoloso e preventivo controllo medico. 

In ragione della sua complessa origine vulcanica, l'Isola d'Ischia ha un patrimonio idro-termale fra i più ricchi ed interessanti del mondo: ben 69 gruppi (campi) fumarolici e 29 bacini idrotermali da cui scaturiscono 103 "emergenze sorgive", sparse nei circa 42kmq del territorio isolano. 

Oramai Ischia è riconosciuta tra le località leader del mercato Europeo del termalismo: oggi non si contano le strutture alberghiere, confortevoli e modernamente attrezzate, che offrono la possibilità di praticare la maggior parte delle cure termali in un contesto territoriale d'eccezione, tra pinete, spiagge, chiese, panorami, ristoranti e "templi" del divertimento giovanile e mondano.

La ricchezza di sorgenti di acque termo-minerali resero famosa Ischia fin dall'antichità. Strabone e Plinio accennarono spesso al valore terapeutico delle acque dell'Isola. 
La gloria delle terme ha subito nei secoli vicende alterne. Conosciute dagli antichi greci della Magna Grecia, esse vennero riscoperte dai romani dell'epoca imperiale e, dopo secoli di oblio, vennero studiate dal medico Jasolino alla fine del 1600. 
Famosissime nel secolo scorso furono le terme di Casamicciola. Nobili e facoltosi di tutta Europa raggiungevano Ischia per sottoporsi alle cure termali. Tra gli ospiti più illustri, v'è certamente da annoverare la presenza di Giuseppe Garibaldi, l'eroe dei due Mondi, che soggiornò a Casamicciola per vari giorni nel mese di giugno del 1864, effettuando cure per circa otto giorni nell'elegante stabilimento termo-minerale Manzi e nel vicino complesso delle "Stufe di San Lorenzo". 
A tal proposito, si racconta che il generale venne dimenticato oltre il necessario nella stanza delle Stufe dai suoi collaboratori, estasiati dalla visione del panorama della zona. 

In effetti, le bellezze paesaggistiche dell'Isola d'Ischia, il clima temperato, le belle spiagge, le possibilità di godere del sole anche nei periodi invernali - da una parte - e la ricchezza di terme - dall'altra - costituiscono un binomio inscindibile a tutto vantaggio dell'economia isolana e della salute dei turisti. 

Il clima marino, con l'abbondanza di cloruro di sodio (sale marino) e di iodio, esercita un effetto benefico sulla pelle e sulle terminazioni nervose. E' stato accertato scientificamente che l'acqua del mare, la sabbia, l'abbondanza di verde dell'ambiente e le radiazioni del sole influiscono positivamente sul fisico e sulla psiche dell'individuo. Gli effetti sono particolarmente evidenti nel periodo estivo, ma i vantaggi del clima marino sono presenti in ogni stagione dell'anno. E' evidente che le cure termali, inserite in un ambiente ideale come quello di Ischia, sortiscono risultati più vantaggiosi e lusinghieri per la salute del turista. 

Le cure termali che possono essere praticate nell'Isola d'Ischia sono: la fangoterapia, la balneoterapia (in vasche individuali o in piscine collettive), l'antroterapia e la terapia inalatoria. Durante le cure termali è possibile aggiungere trattamenti specifici, come massaggi e ginnastica medica, che rendono più efficaci e duraturi gli effetti salutari.


I FANGHI Il fango curativo è costituito da una componente solida frammista ad acqua minerale; viene usato in medicina sotto forma di impacco su tutto il corpo e sulle parti specifiche da curare. La sostanza solida usata ad Ischia è prevalentemente un fango vulcanico, materiale argilloso creatosi a seguito di manifestazioni di vulcanismo con aggiunta di microrganismi vegetali e animali, alghe, humus, aggregati humo-minerali. I fanghi vulcanici possiedono sostanze organiche in quantità superiore a quella riscontrabile nei fanghi di natura diversa.

Vi sono diversi tipi dì fango: il fango naturale è quello dove la commistione tra argilla e acqua avviene in modo naturale; il fango preparato, invece, è quello dove l'argilla viene messa a maturare nell'acqua minerale.
Il fango viene spalmato sulla parte prescritta fino a raggiungere uno spessore di 10-12 cm. La durata media della singola applicazione è di 20-30 minuti a seconda della prescrizione medica e delle condizioni generali del soggetto. Al termine, il fango viene asportato e il paziente viene sottoposto a bagno che può essere effettuato anche con acqua minerale; dopodiché è necessario un periodo di riposo di 30-60 minuti, durante il quale il paziente continua a sudare fino a quando non si esaurisce la fase della "reazione". 

BAGNI: Il bagno termale è coadiuvante della fangatura e consiste nella immersione totale o parziale del corpo nell'acqua minerale in vasca individuale o in piscina. La temperatura dell'acqua è variabile, a seconda della sorgente e della terapia, comunque intorno ai 37-38° C.; la durata del bagno è di 15-20 minuti circa.
Il bagno termale deve essere praticato a digiuno e un ciclo varia da 12 a 21 bagni, secondo prescrizione medica. E' bene praticare 4-5 bagni e poi osservare un giorno di riposo. Se compaiono sintomi di stanchezza, occorre sospendere i bagni e riprenderli dopo qualche giorno. 

DOCCE: La doccia termale è formata dal getto a caduta di acqua termale sulla pelle a temperatura e pressione regolabili. Va praticata da sola o unita agli altri tipi di cure termali. La doccia a caduta esercita un lieve massaggio sulla pelle; mentre quelle a getto sono dette anche docce subacquee, poiché il getto d'acqua a pressione regolabile sul corpo avviene quando il paziente è già immerso completamente nella vasca o piscina di acqua minerale. 

ANTROTERAPIA: Al di là del nome che può destare qualche sospetto, non si tratta di altro che di una permanenza breve (dai 10 ai 60 minuti) in anfratti naturali (grotte) il cui ambiente è a temperatura elevata per la presenza sul posto o nelle vicinanze di sorgenti minerali di acqua calda. Le grotte si suddividono in grotte secche con temperatura elevata sino a 70° C. e in grotte umide, per la presenza di vapori scaturenti dalle sorgenti minerali e con temperatura oscillante tra i 30° e i 40° C. 


In pratica si tratta di saune o "bagni turchi" creati direttamente dalla natura. Il tempo di reazione alla cura è differente a seconda della natura e delle peculiarità della grotta. L'impiego dell'antroterapia può suffragare la cura dei fanghi e dei bagni. Gli effetti biologici sono una intensa sudorazione (che aiuta il sistema del ricambio) e un aumento della temperatura corporea che favorisce l'apparato cardiocircolatorio e respiratorio. 

TERAPIA INALATORIA: Si avvale delle seguenti tecniche: inalazione, aerosol, humages e nebulizzazioni in ambiente; tecniche che agiscono direttamente sull'apparato respiratorio. Le acque minerali pervengono a contatto con le vie respiratorie in concentrazioni tali da consentire la terapia adeguata.
L'inalazione consiste nella suddivisione delle particelle delle acque minerali che vengono gettate (anche con farmaci sciolti nel vapore) nelle vie respiratorie. 
La pratica degli aerosol è relativamente recente e consiste in frammentazione infinitesimale delle particelle acquose e del materiale medicamentoso da inalare. Negli humages o emanazioni si utilizzano i gas che si liberano dalle acque minerali spontaneamente.

LA FISIOTERAPIA: Il legame tra fisioterapia e termalismo è sempre stato stretto fin dall'antichità. I romani associavano il termalismo a varie pratiche di ginnastica leggera. Negli stabilimenti termali di Ischia centri di fisioterapia sono associati alle terme formando una unità completa per la terapia del paziente.
La massoterapia consiste nell'azione meccanica delle mani del massaggiatore o di apposite apparecchiature che provano effetti biologici direttamente nel punto in cui è esercitata l'azione meccanica o nell'intero organismo.
La frizione è una attività più energica del massaggiatore, il quale con le mani attua una "spremitura" dei tessuti con conseguente eliminazione delle scorie metaboliche e ossigenazione dei tessuti. Anche i semplici bagni consentono di eseguire appositi esercizi in vasche, poiché il corpo umano immerso nell'acqua diventa più leggero e può eseguire esercizi che altrimenti sarebbero impossibili. 
Noti sono anche gli effetti dei bagni alternati in acqua calda e in acqua fredda. Se si sommano gli effetti fisici della fisioterapia a quelli specifici delle cure termali, si intuisce facilmente quali vantaggi ne ricava la salute. Un ciclo completo di cure, sempre dietro consiglio medico, della durata di 2-3 settimane ritempra il fisico e lo rende agile e sano.