LA MIA MELODIA  Primo classificato

Ecco: le note,

quelle di un pianoforte

che suona una melodia

senza nome ne' autore,

continua

ma mai uguale.

 

Note che mutano

in sorrisi, calde,

un fuoco ardente

per riscaldare

questo lungo cammino cupo e gelido,

per sciogliere

il ghiaccio dei cuori

che non riconoscono calori,

 per riaccendere un sentimento

spento dall’odio.

 

Note che

 di trasformano in

mani che

ti salvano

dall’inferno.

Mani che

trovi in qualunque cosa

mani che

conservano un fiore

mani che

ti indicano una strada

per non perdere l’amore.

 

Le note diventano abbracci,

immensi come il mare.

Grandi abbracci,

si uniscono per cancellare

forti braccia

si tengono per trasformare il simbolo del dolore

braccia grandi

o piccole

suturano le ferite

per non essere UN punto

in mezzo al mare

ma IL punto

in mezzo al mare.

 

Il cielo piangeva disperato

su di noi

e le sue stesse lacrime

accompagnavano

il silenzio misterioso.

 

Ma ora no!

Ogni rumore

è un suono che segue

quel pianoforte lì in alto.

Ispira qualcosa

che non so definire

forse non ho

mai conosciuto, provato.

Ho paura di soffrire ancora.

Ma questo motivo

mi apre la mente,

riesco a vedere

 oltre l’oscurità.

È troppo piacevole

Coinvolgente,

non posso trattenermi.

Ecco!

Ho posato il mio primo fiore

sulla tomba del mio dolore.

Adesso capisco le note

Le conosco,

protagoniste dei miei sogni

nella sofferenza.

 

Non ho piu parole.

Non ce ne sono

per descrivere

l’inferno e il paradiso.

Ora vedo

il mio sogno.

Lo vedo,

li al pianoforte

con grazia e leggerezza

scivola sui tasti

una celeste melodia.

 

Ora so,

 so qual è

so cos’è

so chi è…

è una melodia

che mi appartiene

è mia

È LA MIA MELODIA.

È LA MIA VITA

                         Ilaria Ferrandino