ALL’AMICO       

 Quante volte ho rincorso quel folletto,

mi sembra ieri, ma tu non c’eri.

E quanti pali ho preso nella vita

ma tu non c’eri a dirmi “forza non è finita”.

Avrei voluto fare a botte con te,

prenderne tante

e dartene anche

giocando a chi era il più forte.

Avrei voluto la tua spalla vicino,

per poter piangere,

il tuo sorriso,

per poter ridere,

e nei tuoi occhi uno sguardo sincero.

Avrei voluto la tua amicizia,

i tuoi dolori, le tue gioie, i tuoi silenzi

e non importava chi era il più grande.

Avrei voluto poterti dare

tutto il mio cuore

tutta la mia forza,

tutto me stesso

perché tu ora sei parte di me

non so davvero come sia accaduto

ora sei quell’amico che avrei sempre voluto.

 

 Cristoforo D’Ascia