...ninna nanna               

La poesia di Trilussa che allego è "vecchia" quasi di un secolo, chi lo
direbbe?
Invito chiunque legga queste righe a fare una cosa semplicissima e
potentissima allo stesso tempo e cioè a non dimenticare.
- Non dimenticate che milioni di persone innocenti moriranno perché
l'economia USA è in flessione.
- Non dimenticate che l'uomo più potente della terra è radiocomandato.
- Non dimenticate gli alleati che ha avuto e i perché.
- Non dimenticate che anche i paesi che si oppongono alla guerra lo fanno
per ragioni economiche.
- Non dimenticate che è il sistema economico globale che va riportato entro
i confini dell'umanità e che il cambiamento inizia dalle nostre teste e
passa dalle nostre tasche, non comprando i prodotti di chi lo sostiene.
- Non dimenticate che tifare per la pace è facile e spesso sterile, il
difficile è essere contro la guerra, sempre! e che essere contro la guerra
non ha bandiere, né razze, né stendardi politici, né altri fini che l'essere
contro la guerra, le morti e il dolore.

Non dimenticate, perché potremmo essere in tanti a non dimenticare e
potrebbe essere una forza grande a muoversi, nel tempo, con costanza, con
tenacia e alla fine potrebbe essere questa l'unica possibilità che abbiamo
di alienare questo cinismo alienante.

Saluti a tutti


LA NINNA NANNA DE LA GUERRA
 
Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna:
dormi, dormi, cocco bello,
sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone
che se mette a pecorone,
Gujermone e Ceccopeppe
che se regge co le zeppe,
co le zeppe d'un impero
mezzo giallo e mezzo nero.
Ninna nanna, pija sonno
ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno
fra le spade e li fucili
de li popoli civili
Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s ammazza
a vantaggio de la razza
o a vantaggio d'una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.
Chè quer covo d'assassini
che c insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe li ladri de le Borse.
Fa la ninna, cocco bello,
finchè dura sto macello:
fa la ninna, chè domani
rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima
boni amichi come prima.
So cuggini e fra parenti
nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali
li rapporti personali.
E riuniti fra de loro
senza l'ombra d'un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe quer popolo cojone
risparmiato dar cannone!
 
( Trilussa: ottobre 1914 )

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