Corso per genitori di disabili

 

Casella di testo:                     IRSEF-IRFED
                 Istituto per la Ricerca, la Formazione
e la Documentazione
Piazza  Ciaccio  Montalto,27 Tel. 25200
Sede di Trapani
 
 

Progetto Europeo N° 90582-CP-1-2001-1-AT- Grundtvig –G1 CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI DI BAMBINI/RAGAZZI CON SPECIALI BISOGNI

 CONOSCENZE LEGALI INFORMATICHE PSICOPEDAGOGICHE  
 

Se i genitori diventano più informati e competenti, anche i figli diventano più capaci. Formazione delle famiglie. I - Acquisire competenze per un maggiore sviluppo personale a) Nuova comprensione delle proprie potenzialità b) Acquisire capacità di autocontrollo c) Acquisire capacità di autodecisione d) Acquisire attitudini positive alla vita e) Acquisire capacità ad affrontare gli eventi critici f) Acquisire capacità per affrontare gli specialisti che possono aiutare il figlio. I - Superare l'isolamento sociale, soprattutto nel Meridione . Sviluppo di resistenza all'isolamento III - La formazione di gruppo Apprendimento di gruppo e scambio di esperienze Strategie per la qualità a) supporto professionale b) cooperazione c) assistenza personale Operatività 1) Promozione delle creatività personali 2) Fusione di teoria e pratica 3) Formazione orientata all'autoesperienza 4) Conoscenza sistematica Scambio di esperienze a livello europeo Organizzazione coordinatrice Graz - Austria - Sostegno alla vita. ( Coordinatrice Sabina Muller) (4 dipartimenti) 1 -formazione per la reintegrazione 2- gruppi di aiuto a domicilio - assistenza mobile 3- centri diurni 4- consultorio familiare Opera dal 1960. 300 impiegati. 400 utenti Cura il modulo dell'uso del computer 1° Partner Centro CEDES - Saragoza - Spagna - Fase.net ( Coordinatrice Maria Jesus ) Si occupa di formazione, assistenza e inserimento nel mercato del lavoro dei disabili fisici e mentali. ( 4 dipartimenti) 1 - Organismi di formazione 2 - Centri per l'occupazione 3 - Strutture sportive 4 - Supporto ai familiari Opera dal 1975 . Ha 300 impiegati e 400 utenti. Si occupa del modulo inserimento sociale e occupazionale.2° Partner - Comune di Granollers Contatti con i cittadini per lo sviluppo urbano (Coordinatore Maspons) 30 impiegati Prepara il Sito web e il CD ROM Si occupa del modulo relativo all'accesso all'informazione e all'istruzione 3° Partner Comune di Colleferro - Servizi sociali ( Coordinatrice Ludovica Iarussi) 150 utenti Due uffici 1 - Ufficio H - Assistenza ai Disabili 2 - Centro per l'Occupazione Si occupa del modulo relativo alle leggi, agevolazioni e servizi a favore dell'handicap.4° Partner IRFED di Trapani ( Istituto di Ricerca, formazionee documentazione delle Cisl Scuola) - Direttore Mondino Antonino. Attività . Corsi per docenti Specializzazione nel metodo Feuerstein Si occupa del metodo sulla relazione e sulla comunicazione. 5° Partner Lituania- Vilnius Due associazioni ( Responsabile Jovita Petrolyta) ( due società) 1 - Società lituana per la tutela dei disabili mentali. VILTIS. Opera dal 1989 . - Integrazione dei disabili e tutela dei loro diritti. -Prevenzionee prima cura dei disabili mentali. - Assistenza 100 impiegati - 300 utenti 2 - Unità di prima riabilitazione del Centro per lo sviluppo del bambino. 1° Settore - primo intervento nel settore della psichiatria infantile e ambulatorio ( ritardo mentale, disturbi comportamentali, problemi linguistici). Programma di riabilitazione per bambini e l'informazione di genitori. 2° settore - Università di Nilnius - insegnamento di pediatria e psichiatria infantile. 3° settore - Dipartimento progettuale ( partecipazione a programmi europei) Dispone di 100 impiegati e di 200 utenti . . dei risultati : soddisfazione dei discenti I Partner comunicano in inglese via e-mail. Alla fine sarà preparata un manuale di guida. Scambio di esperienze a livello europeo Sito web - comunicazione interattiva http:/www.parents-empowerment.org notizie - forum - comunicazione con gli esperti autoaiuto - scambio con le famiglie Sarà preparato alla fine un CD in inglese,italiano, spagnolo, tedesco e lituano e diffuso in tutta Europa.  

Modulo I - Uso del computer (16   ORE )

Finalità  Questo modulo si propone di facilitare l'accesso all'informazione  riguardante l'handicap mediantel'uso del computer e di permettere ai genitori di bambini/ragazzi disabili di stabilire contatti con altri genitori tramite Internet. 

 Programma  1 - Uso dei programmi  del computer  (addestramento di base per i principianti)  2 - Apprendimento di base delle  funzioni del programma Word.Compilazione e stampa di documenti, lettere, etichette di indirizzi, biglietti da visita e inviti. 3 - Conoscenze elementari del CD-ROM - Istallazione e disistallazione - Uso dei CD-ROM, come  mezzo di addestramento, di  acquisizione di conoscenze e  di consultazione.   4 - Elementi di base della posta elettronica. Preparazione di un personale indirizzo di posta elettronica. Invio di e-mail.  Compilazione e inserimento di un documento. Preparazione e uso di una rubrica.   5 - Elementi di base di Internet - Navigazione su Internet con parole di ricerca. Salvare pagine web- Lavorare con i menu. Utilizzare Internet  come strumento di consultazione.   7 - Lavorare con i motori di ricerca. Creazione dei segnalibri.  8 - Elementi di base di una Homepage e di Front Page

                      Modulo II Accesso alle informazioni, alle conoscenze e all'istruzione ( 8 ORE)

Finalità – Facilitare l’accesso alle informazioni relative alle istituzioni  e ai servizi a favore dell’handicap.-Acquisire capacità per chiarire i problemi quotidiani egli ostacoli sociali e fisici riguardanti i disabili.- Stabilire contatti e scambiare esperienze con altri genitori di disabili  Programma -         Conoscenze delle Associazioni che si occupano dell’handicap fisico, sensitivo e mentale. -         Conoscenza degli ostacoli della vita quotidiana  del disabile: architettonici, accesso ai trasporti pubblici ecc. -         Creazione  di  gruppi di auto –aiuto-         Il ruolo di uno psicologo come sostegno delle attività del gruppo. -         Conoscenze delle malattie ( cancro, cuore, Aids),  delle dipendenze di alcool, droga e del vizio del gioco d’azzardo, e di situazioni speciali  come le adozioni, la disoccupazione, il divorzio, l’omosessualità, la solitudine.

Modulo III Leggi, servizi e agevolazioni a favore dell’handicap ( 18 ORE) FINALITA’  Far conoscere  leggi nazionali e regionali a favore dell’handicap, diritti, benefici economici, agevolazioni fiscali e  sanitarie dei disabili e della loro famiglia. Rendere capaci i partecipanti a “sbrigare pratiche i” presso la Pubblica amministrazione. PROGRAMMA  1 – Leggi  dello Stato Italiano a favore dell’handicap (nazionali e locali) -  I diritti del disabile  e dei suoi familiari  2 – Legislazione sanitaria - Accedere a esenzioni, ticket, protesi, visite e commissioni per il riconoscimento dell’invalidità  3 – Indennità economiche per disabili. – Presentazione delle  domande per benefici economici  4 - Competenze degli Enti locali nel campo dell’handicap - Conoscere i servizi del  Comune di Residenza.  5 -  Avviamento al lavoro per i disabili. - La legge 68/99 e le opportunità che offrono i centri provinciali per l'occupazione- 6 - Volontariato e associazionismo   - Costituzione di  una associazione e iscrizione all'albo regionale.

 Modulo IV Strategie per l’inserimento sociale e nel lavoro dei membi della famiglia ( 16 ORE) FINALITA’  Il modulo si propone di migliorare le abilità per l’inserimento sociale e nel lavoro.  1 - consapevolezza della  cooperazione all'interno della coppia. Scoperta di alcuni problemi: l'isolamento in mancanza di autostima, sovraccarico di lavoro, scontri. Scoperta dei bisogni : ricerca di aiuto nei servizi offerti dalle Istituzioni per la  crescita individuale.  2- Igiene fisica -  ginnastica di respirazione - tecniche  di rilassamento - altre  tecniche per  il dialogo costruttivo  all'interno del gruppo familiare.  3 - Igiene psichica  - consapevolezza del pensiero positivo, rifiuto dei sentimenti negativi, controllo dell'aggressività  4- Igiene Etica - aiuto a rifiutare la vittimizzazione e fiducia nella inefficacia  della punizione.  5- Autogestione dello stress - Gestione del proprio tempo libero e lavorativo. Strategie per migliorare la gestione di se stesso. Significato di stress. Analisi di situazioni di stress. Strategie per evitare lo stress. Autovalutazione delle proprie competenze . Il mercato di lavoro. Selezione. Tecniche di ricerca di lavoro. Regole di comportamento nel posto di lavoro.   

Modulo V - Relazione .Strategie per l’acquisizione dell’autostima ( 8 ORE)

FINALITA’ Aiutare   i genitori dei  disabili  ad analizzare la situazione di famiglia, a scoprire possibilità di miglioramento e  ad imparare strategie per migliorare l'autostima.

 PROGRAMMA 1 - Analisi della struttura  della famiglia. La comunicazione. Regole di comportamento ( evidenti e nascoste). Dinamiche del cambiamento. Ricerca di collegamenti nella storia personale dei componenti  della famiglia. 2 - Possibilità di cambiamento all'interno della famiglia.  3 - Conoscenza del funzionamento del sistema-familiare.Ricerca delle condizioni ideali per il funzionamento. Creazione di una buona  atmosfera di  famiglia 4 – Cenni  di Analisi Transazionale. Creescita personale e cambiamento.Modello dell'Ego.  Io sono OK - Tu sei OK. 5 - Strategie per la promozione dell'autostima. Parametri emotivi e conoscitivi. Autostima positiva.

Modulo VI ( 16 ORE)  Tecniche efficaci di comunicazione

FINALITA’  Offrire le conoscenze di base sulla comunicazione, sui differenti stili e modelli di comunicazione e migliorare le attività di conoscenz a, di metacognizione e di  mediazione.   PROGRAMMA 1 -  Significato  di “Comunicazione . Struttura dei processi di comunicazione 2 - Distinzione tra comunicazione verbale e  comunicazione non verbale. Comunicazione   verbale.  Significato  della comunicazione  non verbale (linguaggio del corpo).  3 – I  diversi modelli di comunicazione. I  cinque assiomi di Watzlawick. Trasmittente e ricevente. Il modello integrativo di Thun von Schulz. 4        - Analisi dei processi di comunicazione all'interno della propria famiglia. 5 -Tecniche per esprimere le proprie necessità. Abilità nel trattare con spirito critico. Comunicare  in maniera appropriata. 6        Tecniche nel trattare con gli specialisti e nel porre e specifiche domande. 7         Aspetti della mediazione. 8         La metacognizione.

 Modulo VII COMPETENZE PER TRATTARE CON BAMBINI DISABILI ( 16 ORE)

FINALITA’ Fornire ai  genitori dei disabili le conoscenze sullo sviluppo e sui disturbi dello sviluppo del bambino,  sui  modi come trattare i disturbi  e di insegnare ad acquisire competenze  come allontanare  nella pratica tali disturbi . 1 –Imparare ad accettare e vivere con un bambino diverso.I vari momenti della crisi psicologica : shock, rifiuto, senso di colpa, depressione, accettazione. Esperienza personale dei partecipanti - aiuto  per mantenere l'equilibrio e superare il dolore . Il conflitto tra “il bambino ideale “ e “ il vero bambino”. Il bambino con l'handicap cambia l'intero sistema/famiglia anche  nella relazione con le altre famiglie ( isolamento). Come i genitori vivono  i rapporti con il loro bambino.  2 - Le principali fasi dello sviluppo del bambino (  gravidanza, infanzia/fanciullezza, giovinezza, l'età adulta)  3 - Istruzione del bambino Le necessità speciali dell’istruzione in base alle sue possibilità di lavoro. ambiamento dell'ambiente per aiutare meglio  il bambino ad esplorarlo. Linguaggio ricettivo ed espressivo Livelli di comunicazione: reazioni riflessive, segnali poco chiari, comunicazione non verbale, comunicazione verbale, discorso coerente.  Istruzione di bambini con disturbi di comunicazione: osservazione dei segnali nel bambino, interpretazione dei segnali, rispondere alle domande, ampliare il vocabolario del bambino. 5 - Sviluppo  sociale ed emotivo Sviluppo emotivo durante il periodo  prescolare e scolare. Influenza del genitore nello sviluppo del bambino.  Esempi di analisi di alcuni casi. Caratteristiche di comportamento in relazione a un normale sviluppo del bambino.  6°- Aiuto multidisciplinare per il bambino e per la famiglia: L'importanza dell'adattamento sociale del bambino. Come possono aiutare gli specialisti? Quale è il contributo dei genitori? Discussione sulle esperienze condivise. 

 

Modulo VIII ( 8 ORE) STATEGIE PER  SUPERARE I CONFLITTI ALL’INTERNO DELLA FAMIGLIA  PER TRATTARE I DISTURBI DELLO SVILUPPO DEL BAMBINO. FINALITA’

Aiutare i genitori dei disabili  ad affrontare e superare le situazioni quotidiane di conflitti. Fornire ai  genitori dei disabili i  modi come trattare i disturbi dello sviluppo del bambino  e di insegnare ad acquisire competenze  come allontanare  nella pratica tali disturbi . PROGRAMMA 1 - Modelli  di conflitti. Riconoscimento dei più importanti conflitti quotidiani. 2- Situazioni di conflitto con specialisti ( per esempio sui risultati delle diagnosi e sui trattamenti suggeriti). Ricostruzione delle situazioni di conflitto: esperienze personali - riflessioni. Teoria : Le categorie   di conflitto. Origini e cause. Strategie inefficaci nella gestione dei conflitti . Strategie  efficaci di soluzione dei conflitti. 3 - Presentazione di alcuni esempi di conflitti in famiglia e  nella società: ad esempio conflitti nella accettazione del bambino disabile  per conoscere le sue necessità e per attuare strategie di gestione del comportamento. Ricostruzione delle situazioni di conflitto: esperienze personali - riflessioni. Teoria : I principali gruppi  di conflitto  e le situazioni in cui si sviluppano.Origini e cause dei conflitti. Le strategie inefficaci nella gestione dei conflitti  e possibili conseguenze. Strategie  efficaci di soluzione dei conflitti.  4 - Sintesi dei disturbi dello sviluppo del bambino disabile. Disturbi dello sviluppo - struttura dell'handicap Parte teorica: I principali tipi di disturbo dello sviluppo - principali caratteristiche - origini dei disturbi dello sviluppo. 5 - Funzione degli specialisti a favore dei bambini disabili  (psicologia, linguaggio, terapia fisica, istruzione speciale: il sistema di Montessori, sistema di Valdorf, la terapia di musica, terapia di arte ecc.), ruolo dei genitori nel gruppo. Descrizione della meta funzionale (reale, misurabile, applicabile, ecc.). 6 - Metodi dei trattamenti alternativi: a - Relazione tra alimentazione e sviluppo del linguaggio . Metodi corretti e non corretti della alimentazione. Trattamento dietetico: la terapia  ortomolecolare, dieta di Feingold, ecc  b -Metodi neurofisiologici: Doman-Delacato (disegno), stimolazione visuale optometria,  altri metodi di stimolazione sensoria; 1)     Terapie e comportamento degli animali: ippoterapia e terapia del delfino. Precauzioni:  indicazione di attenti studi e controindicazioni specialmente prima di usare diete speciali o medicine non riconosciute, e scoprire, se le diete o le medicine possono essere usate nell’ infanzia,  effetti negativi dei metodi di trattamento