Il
conflitto di
Leonardo Stabile
Nella vita quotidiana generalmente domina il gioco della competitività ,
cioè il motto: vinco io perdi tu.
Bisogna cambiare atteggiamento passando dal potere a somma costante (io faccio 8 e tu
fai due =10; io faccio 9 e tu fai 1=10 ) al potere a somma variabile (io faccio
10 e tu fai dieci). L’importante è
fidarsi. Infatti l'assertività
consiste nel dire cose rispettando se stessi e rispettando gli altri. Ha valore
il modo come diciamo le cose. C'è congruenza quando il
livello verbale coincide con quello non verbale..
Gioco - esprimere un ‘emozione con
comunicazione verbale e non verbale
dinanzi a un oggetto. Tutti nel gruppo devono scrivere l'emozione che hanno
intuito e mettere tutto a confronto.
L'esercizio serve per imparare a cogliere le emozioni degli
altri. Spesso nella coppia avviene che un partner vuole comunicare le proprie
emozioni e l'altro non è disponibile ad ascoltare.Bisogna
uscire dalla escalation. Anziché
la competività bisogna usare l'avere fiducia.
Intervento - Gli
altri mi considerano un debole e si adagiano in questa situazione.
Si può gestire meglio la situazione grazie alla
comprensione dell'escalation.
In famiglia ci si
può scoprire, ma spesso l'uno non riesce a mettersi nei panni dell'altro.
L'esercizio della bacchetta - Sei coppie in fila, uno di
fronte all'altro, con le braccia distese devono reggere nelle mani una
bacchetta leggera e mantenendo sempre le mani aderenti devono portare giù la
bacchetta. In gruppo non ci si riesce perché si deve gestire una complessità,
mentre la coppia la prima volta ci riesce subito. Nella
coppia se non c'è una buona comunicazione non si
possono risolvere i problemi. La comunicazione aiuta a vedere come risolvere in
due le cose.
Come
gestire il conflitto
POSSO cambiare io a piccoli passi, ma se gli altri attorno a me non
cambiano, alla lunga ci si stanca
E rimane allora un senso di frustrazione
.Però bisogna essere sempre se stessi.
Bisogna sempre applicare il modello del potere a somma variabile
Io cresco fino a dieci - l'altro cresce fino a dieci
Le regole:
-non bisogna mai cercare di sovrastare l'altro con le
emozioni
- bisogna sempre rispettare l'altro
-quando vi è un conflitto, non lasciarsi prendere dalla escalation.
E
bisogna fermarsi e riflettere sulle diverse strategie che si possono impiegare
per uscirne.
Bisogna provarle ad una ad una fino a trovare quella
giusta.
Come prima cosa è sempre necessario
individuare il conflitto,
come seconda cosa bisogna riflettere su come uscirne
come
terza imparare ad negoziare le differenze e ad accettare che l'altro possa vedere la stessa cosa in maniera diversa,
cercando sempre di uscire dal circolo vizioso.
Come quarta cosa si può chiedere aiuto ad un mediatore, se
tutti gli sforzi risultano inutili.
Se non si riesce, vuol dire che
qualcosa non ha funzionato in me, non mi sono completamente spogliato dal
volere imporre che l'altro cambiasse e dal volere prevaricare.
Devo allora essere capace di rimettermi in discussione e di
non volere risolvere le cose a modo mio, cambiando strategia e rispettando il
modo di vedere dell'altro.