Ovada:Via Roma come Via Del Campo

C’è un negozio in Via Roma ad Ovada  che mi fa ricordare Via Del Campo a Genova. Si tratta di “Io vagabondo” di Luca Piccardo. Come il negozio “Musica Gianni Tassio” a Genova ,“Io vagabondo” è più di un negozio di dischi;è anche un punto di incontro e di diffusione di musica e di cultura in particolare fra i giovani. E poi Luca ,cantante e “Front man” della “Nuova Compagnia Instabile”, ha in negozio foto di Fabrizio De Andrè che lui e la sua band interpretano in modo notevole (a me piace in particolare la loro versione de “Il testamento di Tito”e di “Fiume Sand Creek”).Delicata e struggente è anche “DLF 1:10” canzone scritta dallo stesso Piccardo in ricordo di Fabrizio.

La NCI ci ha deliziato durante i Venerdì sera di Giugno in Ovada in concomitanza dell’apertura dei negozi.

Invito fin da ora tutti gli ovadesi ,e non solo, ad assistere al grande concerto della Nuova Compagnia Instabile che si terrà in Ovada il 21 Agosto 2005 presso l’area verde di via Palermo.

Giovanni Sanguineti (Scritto pubblicato su L'OVADESE)

 

Grande concerto della NCI il 21 Agosto in Via Palermo

 

La serata era nuvolosa e prometteva pioggia…ma la musica di Luca Piccardo e la sua band ha allontanato il maltempo!.

Infatti non è piovuto ed un folto pubblico ha molto gradito ed applaudito l’esibizione iniziata con “La canzone delle nuvole e della luna” (“..inseguirò le nuvole,sembra che sappian dove andare….) e chiusa con la toccante “Il prode” e “Fiume Sand Creek “ di Fabrizio De Andrè a cui il Comune ha già deliberato di dedicare l’area verde di Via Palermo. La NCI ha eseguito i vari brani i in modo splendido e ci hanno regalato 3 pezzi del loro prossimo lavoro e cioè “Bar di paese”,”Topi” e “La storia di Gianni l’ubriacone” che saranno inseriti nel CD “Nuove città industriali”. Ancora una grande serata ben organizzata dalla “Pro loco Costa d’Ovada e Leonessa”che ha permesso ,a chi non lo conosceva, di apprezzare Luca residente  a due passi da Via Palermo. Chi non ha partecipato ha perso molto….ma si può rifare partecipando alle prossime iniziative della Pro loco.

Giovanni Sanguineti

 

Anche Luca come i grandi poeti…

 

Che bravi certi cantautori! Riescono questi artisti ( e poeti) a parlare e cantare della morte con grande dolcezza. Ne ricordo alcuni.

Francesco Guccini ne “La locomotiva” che la chiamava “..la grande consolatrice” ,ma anche in ” Canzone per un’amica” :“..quando si è giovani è strano che la morte venga e ti prenda per mano..”

Anche De Andrè tante volte ha cantato della morte come ne “La canzone di Marinella” “..che scivolò nel fiume a primavera”,ed anche in “Fiume Sand Creek” “..ora i bambini dormono nel fondo del Sand Creek”;come pure in “Preghiera in Gennaio “ :“..quando attraverserai l’ultimo vecchio ponte..”

Ma anche Luca Piccardo giovane e bravo cantautore Ovadese ( con la band Nuova Compagnia Instabile), in un suo grande pezzo “La canzone di Felice che cadde dal melo”, così parla della morte nei confronti di un bambino : “…..ti prese per mano un angelo nero….”.

A volte nell’ascolto delle canzoni siamo un po’ superficiali,ma anche in questi  testi si trovano momenti di grande poesia e commozione.

Come ha detto Massimo Ranieri durante il recente  concerto-tributo “Le nuvole” (in ricordo di Fabrizio De Andrè) “…i poeti vedono sempre meglio di noi..”

Giovanni Sanguineti

 

Luca Piccardo e De Andrè ad Ovada

La sera di Venerdì 4 Marzo 2005 un’ottima alternativa ( o antidoto!) al festival di Sanremo è stato il concerto che si è svolto allo Splendor di Ovada . Bravi gli “Oltre” e bravissimo Luca Piccardo con il suo gruppo .L’ospite principale della serata è stata la “Esteve  97 semiacustica” la chitarra originale di Fabrizo De Andrè la cui presenza “aleggiava” anche con alcune sue splendide foto appese alle pareti del teatro.

Luca ha iniziato il suo concerto con una sentita interpretazione de “La canzone dell’amore perduto(clicca per ascoltare il file midi)” accompagnato solo dalle tastiere. Ma poi la chitarra di Fabrizio suonata da Massimiliano Fisicaro  ha accompagnato Piccardo in “Bocca di Rosa (clicca per ascoltare)“   ed altre canzoni di Fabrizio. Se non ricordo male, sono state 7 le canzoni di Faber interpretate dal bravo cantautore ovadese :  “La canzone dell’amore perduto”, “Andrea”,”Ho visto Nina volare”,”Fiume Sand Creek”,”Amico fragile”,”Il testamento di Tito”, “Bocca di Rosa”.

Luca ha cantato anche alcuni suoi pezzi e in uno di questi "DLF 01:10"(lui ha detto dedicato a Fabrizio) ha suonato anche il mitico strumento.

Ancora grazie agli artisti ed agli organizzatori che mi hanno permesso di passare una bella serata e ricordare De Andrè che io ho avuto modo di ascoltare dal vivo nel lontano Maggio del 1975.

 

Giovanni Sanguineti (scritto pubblicato su L'Ovadese")