RICORDO DI FABRIZIO
A me Fabrizio è sempre piaciuto;adesso che non c'è più (purtroppo neanche Gianni Tassio) "vive" comunque con le sue canzoni molte ben interpretate da molti bravi artisti.Ricordo "LE QUATTRO CHITARRE" ed anche Luca Piccardo con la NUOVA COMPAGNIA INSTABILE.Lo ricordo su questa pagina con alcune mie parole.....e pensieri sparsi..
OVADA
16 Giugno 2007:Inaugurazione Parco Fabrizio De Andrè Nelle foto di fianco :Io con il Sindaco di Ovada ed il presidente della Pro Loco Costa D'Ovada e Leonessa in Via Palermo;ancora io con Pasquale Dieni dopo il concerto de LE 4 CHITARRE davanti alla mitica ESTEVE 97 SEMIACUSTICA LA MITICA CHITARRA DA FABRIZIO. Una
grandissima,immensa folla ha presenziato il 16
Giugno in Via Palermo allinaugurazione della targa
in ricordo di Fabrizio De Andrè e successivamente al
grande concerto de Le 4 chitarre. Dopo
il saluto del sindaco di Ovada e del presidente della Pro
loco Costa DOvada e Leonessa il Prof.Francesco De
Nicola ha tenuto un bellintervento a ricordo
dellindimenticabile cantautore genovese. Luca
Piccardo ci ha deliziato cantando il suo pezzo
DLF1,10 scritto proprio in ricordo di
Fabrizio. E stato anche ricordato un messaggio di
Dori Ghezzi che, impossibilitata a presenziare
personalmente ,ci ha inviato delle bellissime e toccanti
parole. Estato
notevole anche il concerto de Le 4 chitarre
che pur avendo cambiato cantante ed un chitarrista hanno
mantenuto altissimo il loro valore musicale ed artistico. Ora
,con la targa dedicata a De Andrè, Ovada è ancora di
più una città di musica e di pace. E
tutte le prossime manifestazioni ed eventi, che saranno
sempre ottimamente organizzate dai meritevoli volontari
di Via Palermo, acquisteranno ancora più valore. Giovanni
Sanguineti |
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La targa a Genova Pegli in Via De Nicolay 12 dove è nato Fabrizio nel 1940( il 18 Febbraio alle ore 12) |
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DUE MOSTRE
DA VEDERE: canzoni e foto contro la guerra Voglio invitare anche i lettori del
Decimonono (visto che l ho saputo dal mio
quotidiano) a visitare 2 splendide mostre
fotografiche in corso a Genova fra le quali io ho visto
un ideale collegamento (spiegherò in seguito il
perché
). Si tratta della mostra
fotografica Tempo sopra Tempo. Fabrizio De Andrè
fotografato da Giudo Harari fino al 31 Marzo 2003
presso la FNAC di Via XX Settembre ( Da Lunedì a
Venerdì ore 10-19,30;Sabato 10-20;Domenica
14-19,30 ).Guido Harari oltre che grande fotografo è
stato anche grande amico di Fabrizio (che era
notoriamente allergico a TV, giornalisti e
fotografi) Quindi Guido ha colto Fabrizio anche
fuori dai concerti e negli aspetti più inusuali. La
moglie Dori ha dichiarato che
a lui così
timido,.. le foto sarebbero piaciute . Laltra mostra fotografica :
Palestina, scene di vita quotidiana
è in corso, con un bellissimo allestimento, al Museo di
Sant Agostino in Pza Sarzano fino al 28 Febbraio.
(ore 9-19 da Martedì a Venerdì; Sabato e Domenica
ore10-19;Lunedì chiuso) Forse pochi sanno che Fabrizio
scrisse una canzone che tratta il dramma dei bambini
palestinesi (purtroppo sempre attuale). Si tratta di Sidùn (Sidone)
inserita nel LP Creuza de ma del 1984:tratta
dello strazio,del tormento di un padre che piange il
figlio (bambino) morto. La canzone (..ma
mi
chiedo è solo una una canzone?) ha parole dure,
strazianti ma bellissime allo stesso tempo :.. U
mæ ninin, u mæ lerfe grasse au su.. e i euggi di
surdatti chen arraggë cu'a scciûmma a a bucca cacciuéi
de baë.. Forse ancora pochi sanno che la
stessa canzone fu inserita nella speciale raccolta
Fatto per un mondo migliore- Made for a better
world del 1996 a favore delle vittime delle
guerra in Jugolsavia e diffuso dalla COOP.. Nella stessa raccolta (alla quale
collaborarono diversi musicisti) sono inserite
altre 2 canzoni di Fabrizio: Girotondo (da
Tutti morimmo a stento) in una sentita
interpretazione di Teresa De Sio e degli acquesi Yo
Yo Mundi ) :è una sorta di filastrocca contro la guerra
vista dai bambini . Le storie di Ieri
scritta con Francesco De Gregori cantata per
loccasione dal figlio Cristiano: è una denuncia
del potere fascista ..la mascella al cortile
parlava
.a giocare col nero perdi sempre
.i
poeti che brutte creature! Mussolini ha scritto anche
poesie.. dove si sente limpronta del
cantautore romano. Sono tutte canzoni di denuncia
dellarroganza del potere, e dellinutilità
della guerra (vista dalle vittime) Di questi argomenti se ne parlerebbe
allinfinito con rischio di demagogia di
aria fritta , di strumentalizzazione, di
parzialità ecc..,.ecc. Però (a mio parere) è sempre bene
non dimenticare
. e noi nel nostro piccolo cercare
di porci dalla parte delle vittime, di tutte le vittime. Come ha scritto Andrea Casazza sul
Decimonono riguardo all mostra Palestina, scene di
vita quotidiana
CHIUDERE
GLI OCCHI E VOLTARE LE SPALLE, SIGNIFICA GIUSTIFICARE LA
GUERRA. APPOGGIARE IL MASSACRO. SULLUNO E
SULLALTRO CAMPO.
Giovanni Sanguineti Via Nuova Costa 31 15076 OVADA(AL) Scritto inviato aL'OVADESE e pubblicato integralmente LE QUATTRO
CHITARRE ANCORA AD OVADA IL 22 AGOSTO IN VIA PALERMO Fra i tanti
spettacoli estivi che ci sono stati nellOvadese,uno
di quelli che ha riscosso più successo è stato il
concerto Quattrro chitarre per una serata De
Andrè.Ottimamente organizzato dalla Pro loco Costa
DOvada e Leonessa il 22 Agosto presso larea
verde di Via Palermo ha richiamato un migliaio di
entusiasti fans. E da
considerare che i 4 valenti musicisti hanno tenuto ben 5
concerti in Ovada negli ultimi 18 mesi ,ma quello del 22
Agosto è stato il più partecipato. Questo è
un segno della bravura della band,ma anche
della passione per Fabrizio e le sue canzoni.Ho letto
recentemente che fra i gusti musicali dei giovani
italiani il grande cantautore genovese è molto indietro
nelle preferenze;ma non è così fra i giovani ovadesi a
giudicare dalla loro grande presenza al concerto . Fabrizio De
Andrè è nato a Genova (esattamente il 18 febbraio 1940
alle ore 12 in Via De Nicolay 12 a Pegli)..ma ha anche
legami piemontesi in quanto con la famiglia ha vissuto
per qualche mese durante la guerra da sfollato a
Revignano dAsti.E poi per la famosa Canzone
di Marinella Fabrizio si ispirò a un tragico fatto
di cronaca piemontese:una giovane prostituta uccisa e
gettata nel Tanaro (
. Che scivolò nel fiume
a primavera..).Fabrizio era anche amico di Luigi
Tenco (di Ricaldone) e le Quattro chitarre hanno in
repertorio Preghiera in Gennaio in ricordo di
Luigi Nel vasto
repertorio di Fabrizio le Quattro chitarre hanno eseguito
due nuovi brani per Ovada: La struggente
Khorakhanè (da ANIME SALVE) e La
collina (da NON AL DENARO;NON ALLAMORE
NE AL CIELO).Molto brave le due coriste Arianna ed
Anna che hanno dato il loro contributo in alcuni pezzi. Il concerto
è da riproporre anche il prossimo anno:sono certo che il
pubblico sarà ancora più numeroso! Giovanni
Sanguineti LE QUATTRO CHITARRE
ANCORA AD OVADA IN RICORDO DI DE ANDRÈ E GIANNI TASSIO Anche il concerto de
Le quattro chitarre tenuto presso la
festa dellunità il 2 Luglio ha ottenuto un grande
successo,ed è stato già il quarto che hanno tenuto ad
Ovada in 2 anni.Unaltra esibizione ci sarà il 22
Agosto presso larea verde in Via Palermo.Durante il
concerto del 2 Luglio è stata eseguita anche
Carlo Martello (che è stata scritta da De
Andrè e Paolo Villagiio);il pezzo è stato ottimamente
eseguito e duettato da Enrico Cultrone e Pasquale
Dieni.Il gruppo ha reso omaggio anche a Luigi Tenco
(Vedrai,vedrai) ed a Nino Manfredi
(Tanto pè cantà).Dopo la richiesta di
diversi cittadini e limpegno
dellamministrazione comunale dovrebbe
concretizzarsi in città lintitolazione di
unarea cittadina alla memoria di Fabrizio De Andrè
(considerando anche che Ovada è città di musica e di
pace).Ricordo che ultimamente a Donato ,un paese di 750
abitanti in provincia di Biella ,è stata dedicata una
piazza ed inaugurato un monumento al grande cantautore
genovese con la presenza della moglie Dori Ghezzi. Per il prossimo
concerto del 22 Agosto mi ero attivato (con Le quattro
chitarre e la Pro loco Costa dOvada e Leonessa) per
cercare di avere la mitica Esteve-la chitarra di De
Andrè-ad Ovada.Il prezioso strumento è custodito nel
negozio-Museo di Gianni Tassio in Via Del Campo a
Genova.Gianni purtroppo è mancato improvvisamente il
mese scorso (..verrà senza darti
avvisaglia
non serve colpirla nel cuore perché la
morte mai non muore cantava Fabrizio).Io gli avevo
parlato lultima volta il 28 Aprile scorso e lui
disse che non avrebbe potuto prestarcela allorché io gli
chiesi se fosse possibile invitare Dori Ghezzi.Gianni
gentilmente mi diede il recapito della Fondazione De
Andrè presso cui è possibile contattare la moglie di
Fabrizio.Voglio ricordare altri due miei brevi incontri
con Gianni Tassio.Lo scorso anno gli diedi la locandina
del concerto in Ovada delle Quattro chitarre e lui la
pose subito in evidenza in vetrina..così Ovada è
stata vista da moltisimi nella celeberrima
strada.Qualche mese fa gli diedi una mia foto che feci 2
anni fa nel suo negozio con la chitarra di Fabrizio ed il
suo gatto Tyson che mancò il 5 Maggio del 2003 (come
Napoleone diceva Gianni
.);anche se di scarsa
qualità la gradì moltissimo.Gianni e Fabrizio sono nel
cuore di molti e nel sito www.giannitassio-viadelcampo.it cè un
guest book con decine di dediche e
pensieri;ne ricordo uno Ciao Gianni, voglio
salutarti con le lacrime dentro e il sorriso sul viso.
Voglio pensarti lassù con il buon Dio e con il grande
Faber; proprio così voi tre assieme che da lassù ci
guardate e ci guidate! Non ti dimenticherò mai... buon
viaggio amico mio .Matteo A Gianni e Fabrizio
piacerà certamente una Piazza De Andrè in Ovada. Giovanni Sanguineti |
Fabrizio ci "ha fatto
viaggiare" molto nelle sue canzoni. Ricordo Genova e la Liguria di "Via del Campo","Creuza de ma","A simma","A dumenega","La città vecchia" Ricordo la Sardegna di "Zirichiltaggia","Hotel Supramonte"e "I monti di Mola" Ricordo "Rimini" Ricordo lAmerica di "Fiume Sand Creek" , "Avventura a Durango" , "Non al denaro,non alamore,né al cielo" di Spoon River Ricordo il Medio Oriente di "Sidun" e "Sidan capudan pascià" come pure le atmosfere de "La buona novella" Ricordo Napoli e la Campania di "Don Raffaè" Ricordo il Brasile di "Princesa" E forse altri luoghi riferiti alle sue canzoni che io magari ora non ricordo! |