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DA VENTIMIGLIA A DOLCEACQUA CON IL CAI DI OVADA E DI ACQUI

 

Il 27 Febbraio in collaborazione con il CAI di Acqui Terme è stata organizzata una splendida escursione da Ventimiglia a Dolceacqua. Siamo partiti in pullman da Ovada alle ore 7 con una temperatura di meno 5 gradi ed a Ventimiglia il clima  era invece primaverile!

Abbiamo percorso in gran parte la prima (su 43 totali) tappa dell’ “Alta via dei monti liguri”.

Questo può essere uno sprone par percorrerla tutta fino a La Spezia:un domani…chissà!

Lungo il percorso grandissime fioriture di mimosa,molti arbusti di rosmarino spontaneo ed

anche una bellissima orchidea. Solo in alcuni tratti abbiamo trovato un po’ di neve,d’altronde la quota massima che abbiamo toccato non ha superato i 500 metri. Bellissimi ed originali i “Calanchi di Terre bianche” ( forme di erosione dell’acqua piovana su rocce argillose).

Verso l’ultima parte del percorso , sulle colline lungo la riva destra  del fiume Nervia, improvvisamente è apparso (mirabile visione!) il bellissimo borgo di Dolceacqua con il sovrastante castello dei Doria.Aveva ragione il grande pittore impressionista francese Claude Monet!. Rimase folgorato dal borgo con quello splendido e aglile ponte “a schiena d’asino”;nel 1888 dipinse diverse tele con soggetto Dolceacqua. Dopo aver fiancheggiato alcuni vigneti dove si produce il famoso vino Rossese,abbiamo rapidamente poi raggiunto il paese attraversando in discesa un oliveto. Assolutamente perfetta l’organizzazione e veramente  encomiabili gli organizzatori che ci hanno dato la possibilità di usufruire di un ‘ottima merenda in una trattoria del paese ed anche di assistere ad un’eccezionale  proiezione in 3D sul Tibet presso il locale “Visionarium” . I 48 partecipanti sono tornati a casa più che soddisfatti ed arricchiti (come in altre occasioni) di natura, ambiente e cultura;questa volta senza neanche subire le code ed il traffico che spesso attanagliano l’Autostrada dei fiori.

Dopo l’escursione del 16 Gennaio scorso da Albenga ad Alassio anche questa collaborazione col CAI di Acqui Terme ha dato buoni frutti!

 

Giovanni Sanguineti