Problemi (ancora!) per i pendolari!

In questo periodo continuano i problemi dei pendolari sulla linea Genova-Ovada-Acqui (ma non solo su questa.).Oramai è stato detto e scritto di tutto (aggettivi come “calvario,inferno,odissea dei pendolari” sono titoli che ricorrono spesso sui giornali) e corriamo il rischio di scoraggiarci e avvilirci….ma è chiaro che non bisogna mollare.Mi limito ad elencare gli ultimi disservizi (a me noti,ma forse sono di più) che si sono verificati sulla nostra linea ; invito tutti gli amministratori e politici locali (che già si sono ativati in passato) a continuare l’impegno su questi problemi.Voglio ricordare che con una buona sinergia fra pendolari ,amministratori e politici qualcosa si può ottenere;ricordo le interrogazioni parlamentari dei deputati Valerio Malvezzi,Lino Rava,Angelo Muzio e, all’inizio di quest’anno, la mobilitazione dei pendolari e l’impegno dell’amministazione comunale di Ovada che ha permesso il mantenimento dei treni della linea Ovada Alessandria che trenitalia aveva intenzione di sopprimere. 

Ecco la lista degli ultimi problemi:

28 Giugno :soppresso il treno 11396 Ge-Brignole ( ore 16,58) Acqui Terme

30 Giugno :ancora soppresso il treno 11396

7 Luglio :ritardo 20 minuti treno 11396

7 Luglio :è stato limitato a Genova Principe il treno 11399 Acqui (ore 6,11) Ge-Brignole.Il treno era composto di vecchie carrozze ad un piano (ALE 800..?) anziché le più capienti vetture a due piani.

8 Luglio : il treno 11399 ha avuto a Sampierdarena circa 15 minuti di ritardo.

L’elenco forse potrebbe continuare ma questi sono solo i disservizi che io ho “toccato con mano”!

 

Giovanni Sanguineti

 

Pubblicato integralmente su L’OVADESE del 15-7-04 col titolo “E IL PENDOLARE CONTINUA LA LOTTA”

 

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Ancora disservizi sulla ferrovia Acqui Terme Ovada

 

E’ proprio un calvario per i pendolari questa linea!

Infatti la mattina del 6 Aprile 2004 alla stazione di Ovada è stato annunciato che “Il treno locale per Genova delle ore 6,31 n°11399  partirà con ritardo imprecisato causa treno merci bloccato sulla linea”.Il capotreno ci avvisa che chi può si attrezzi con altri mezzi per raggiungere Genova (auto privata) perché il blocco sarà lungo. Poi siamo stati invitati a della possibilità di raggiungere Genova via Alessandria:in effetti io ho seguito quella strada facendo circa il triplo del percorso (120 km anziché 45) ed arrivando a Genova Principe alle ore 8,45 e d al lavoro alle ore 9,20.

Non è la prima volta che succede una cosa del genere quindi io chiedo come parziale risarcimento almeno un mese di abbonamento gratuito per tutti pendolari della linea:attendo un risposta da Trenitalia.Confermo comunque il mio sostegno ai trasporti in ferrovia;d’altronde sono pendolare con il treno dal 1966!

Voglio ricordare che la linea Genova-Ovada-Acqui Terme nel 1996 pur restando a binario unico è stata modernizzata per permettere il passaggio dei treni merci dal porto di Genova Voltri verso Ovada-Alessandria ed il Nord Europa;allora le F.S. si presero l’impegno di far passare i treni merci solo nelle ore notturne dando maggior attenzione ai pendolari. Evidentemente questo impegno è stato disatteso e viene data più importanza alle merci che alle persone! Dopo il problema del 6 Aprile,il giorno 8 vi è stata una replica!.Il treno n°11399 parte in orario dalla stazione di Ovada poi si ferma alla stazione di Acquasanta ed il capotreno ci avverte :” C’è un treno merci bloccato sulla linea,ci sarà qualche minuto di ritardo”.Alla stazione di Sampierdarena il ritardo sarà di 20 minuti che comporta disagi e problemi (noti e stranoti!!) per raggiungere il posto di lavoro.

Come ho già chiesto rinnovo la richiesta almeno di un mese di abbonamento gratuito a parziale (parzialissimo!) risarcimento dei disagi subiti.

 

Giovanni Sanguineti

 

Inviato a L’OVADESE e pubblicato con grande evidenza (richiamo in prima pagina “La testimonianza di un pendolare inviperito” ) il15 Aprile 2004a pag 21