LA FINANZIARIA E LE DETRAZIONI FISCALI
La sera del 20 Dicembre si è svolto (organizzato dal circolo dell’Ulivo) presso la sala del consiglio comunale di Silvano D’Orba un incontro sulla legge finanziaria.
Erano presenti i
consiglieri regionali Gatti e Angeli ed il deputato Lino Carlo Rava.
Rava ha illustrato nei dettagli la manovra finanziaria con tutti
gli stanziamenti e sgravi fiscali previsti dal governo per il 2000.
Rava ha risposto alle domande, obiezioni e critiche di
Gatti,Angeli e del pubblico la cui partecipazione è stata discreta nonostante
la fredda serata ed il clima natalizio.
Io credo che questi
incontri siano sempre positivi (al di là delle opinioni di ciascuno) perché
permettono ai cittadini di conoscere cose complesse come la finanziaria e poter
anche avvicinarsi alle istituzioni.
Io ho ricordato che
nelle finanziaria ci sono degli aspetti positivi ,però sono ancora troppo basse
alcune detrazioni fiscali come ad esempio le spese mediche e sanitarie;per tali
spese (che spesso sono molto gravose per le famiglie) alcuni anni fa si poteva
detrarre il 27%,poi il 22% ed ora solo il 19%.
Per chi ha speso
molto per cure mediche possono essere vanificati così altri benefici fiscali
contenuti nella finanziaria.
Anche le detrazioni
fiscali per l’informatica di cui si
parlava i mesi scorsi ( acquisto PC e
bolletta telefonica
relativa ad INTERNET) non sono poi entrate nella finanziaria.
Il cittadino ha
comunque poi altri “balzelli” (che pur in maniera differenziata a seconda del
comune di residenza) che toccano (a volte pesantemente) il portafoglio
come l’ICI,l’addizionale IRPEF regionale ed anche comunale.
Si dice che per avere
meno tasse (e quindi più servizi ) occorre combattere l’evasione fiscale ed
“allargare la base impositiva”;la strada dell’aumento
delle detrazioni fiscali per me è la strada giusta perché incentiva il
cittadino a chiedere la ricevuta ( e quindi a combattere l’evasione fiscale).
I cittadini
dovrebbero impegnarsi di più nella richiesta di tali detrazioni anche per
cose che possono fare sorridere come ad
esempio le spese veterinarie per gli animali domestici;richiesta questa ( ho
letto su un quotidiano )presentata dal presidente della commissione agricoltura
della camera Alfonso Pecoraro Scanio
e poi non entrata nella finanziaria.
Pubblicato su “L’ANCORA” del 16 Gennaio 2000
LA FINANZIARIA DEL 2000
Nella recente finanziara per il 2000 ci sono degli aspetti positivi per i
cittadini,però sono ancora troppo basse alcune detrazioni fiscali come ad esempio
le spese mediche e sanitarie;per tali spese (che spesso sono molto gravose per
le famiglie) alcuni anni fa si poteva detrarre il 27%,poi il 22% ed ora solo il
19%.
Per chi ha speso
molto per cure mediche possono essere vanificati così altri benefici fiscali
contenuti nella finanziaria.
Anche le detrazioni
fiscali per l’informatica di cui si
parlava i mesi scorsi ( acquisto personal computer e bolletta telefonica
relativa ad INTERNET) non sono poi entrate nella finanziaria.Il
presiedente D’Alema ha ricordato (in particolare ai
giovani) che occorre sapere bene inglese ed informatica per non rischiare di
essere “gli scemi del villaggio globale”;per me è vero ma bisogna dare gli
incentivi e le possibilità ai cittadini di usare ed acquistare gli apparecchi
informatici.
Il cittadino ha
comunque poi altri “balzelli” (che pur in maniera differenziata a seconda del
comune di residenza) che toccano (a volte pesantemente) il portafoglio
come l’ICI,l’addizionale IRPEF regionale ed ora anche comunale(il “Decimonono” ha parlato di “stangata” per i genovesi).
Si dice che per avere
meno tasse (e quindi più servizi e stanziamenti a favore dei cittadini nel
sociale,per i servizi,trasporti,sanità ecc. ) occorre combattere l’evasione
fiscale ed “allargare la base impositiva”;la strada
dell’aumento delle detrazioni fiscali per me è la strada giusta perché
incentiva il cittadino a chiedere la ricevuta ( e quindi a combattere
l’evasione fiscale).
I cittadini devono
impegnarsi di più nella richiesta di tali detrazioni (presso il governo,i
sindacati ed i parlamentari) anche per cose
che possono fare sorridere come ad esempio le spese veterinarie per gli
animali domestici;richiesta questa presentata dal presidente della commissione
agricoltura della camera Alfonso Pecoraro Scanio e poi non entrata nella finanziaria.
Lettera inviata a “IL SECOLOXIX” il 13 gennaio ed il 24
Gennaio 2000 .
Pubblicata
integralmente il 27 Gennaio 2000 con il
titolo :
“LA
FINANZIARIA CHE VERRA’”