2 de junho de 2014
2 giugno 2014

Ultime lettere

Carissimi amici, stavo pensando che sono le ultime lettere che mando. Certo che non credevo di essere così fedele: più di dodici anni scrivendo qualche riga tutti i mesi, merito un premio fedeltà.
                              
Domenica scorsa abbiamo avuto una giornata di festa con tutte le comunità della parrocchia, erano presenti più di quattro mila persone e ne ho approfittato per annunciare a tutti del cambio. Alcuni se lo aspettavano, ma la maggior parte li ho spiazzati. Don Gabriele Burani dovrebbe venire a fine giugno, rimane con me luglio e agosto, rientrerà a settembre per un corso di preparazione a Verona e dovrebbe arrivare alla fine di ottobre insieme a don Luca. In due avranno a disposizione questa Parrocchia e la parrocchia vicina di Pintadas. Io dovrei rientrare a fine ottobre o novembre, ancora non so.

Sono già passati dodici anni e mezzo, direi volati, ora si tratta di ricominciare. E’ vero che torno a casa ma il tipo di cammino di Chiesa è molto diverso, culturalmente siamo agli antipodi e dovrò proprio riadattarmi e appunto “ricominciare”. Credo sia giusto rientrare anche se un po’ costa, ma capisco che con più si rimane con più è difficile il rientro, quindi devo proprio fare le valigie.

Per il resto siamo alla vigilia di un mese di festa, come sapete il mese di giugno, è la grande festa di San Giovanni e tutto il nordest commemora in grande stile, danze, cibi tipici, ecc. Per di più mettiamoci la febbre della Coppa del Mondo... potete immaginare, anzi, non immaginate proprio! Tutto da queste parti è si colora giallo-verde, strade, negozi, bandiere da tutte le parti e così via. Tutti speranzosi che la Coppa del Mondo la vincerà il Brasile. Il patriottismo regna!

Carissimi um grande abraço a todos!

Pe. Marco
  
Ipirà, 2 de junho de 2014


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