domingo 1 de junho de 2008
domenica 1 giugno 2008

1° Giugno

Cari amici eccoci al primo di giugno, mi chiedevo se non siete stufi di ricevere tutti i mesi queste stesse cosette che scrivo, continuo solo perché c’è sempre qualcuno che ha la pazienza di leggere e ringrazia. Forse serve per mantenere viva l’amicizia e ricordarci a vicenda.

Stiamo iniziando il mese di giugno, mese di feste, festa di “padroeiro” (Santa’Antonio, san Giovanni e San Pedro) in molte comunità, Cresime in 7 comunità, festa popolare di San Giovanni, feste in piazza, ecc. Poi quest’anno proprio in giugno avremo grandi inaugurazioni, le piazze principali della città sono state rifatte e il sindaco approfitta il mese delle feste per inaugurare. Ma perché tante inaugurazioni? Questo è l’ultimo anno del mandato, a ottobre ci saranno le elezioni in tutti i comuni del Brasile, quindi... si inaugura di tutto e di più. Noi abbiamo chiesto al sindaco, visto che sta rifacendo l’intera piazza, di tinteggiarci la Chiesa “Matriz” al centro della piazza stessa, ritenuta come il grande monumento della città. Purtroppo anche noi cadiamo nel tranello di chiedere al comune, ma non avevamo altra scelta, poi fa parte del contesto della piazza.

La vita di sempre continua, visita alle comunità, formazione, ecc. in più mi diverto a costruire, il cosiddetto “mal della pietra”: sto costruendo qui di fianco uno spazio per giovani e per le pastorali. La prima sala che sarà pronta è la biblioteca (di circa 30 mq che dedicheremo a Pe. Pedro Medici) che vogliamo fare per mettere a disposizione libri e riviste per ragazzi e insegnanti. E’ un progetto nel quale credo valga la pena investire. L’aspetto culturale è troppo importante e il livello è bassissimo, proviamoci! Poi una sala per i giovani e uno spazio per la Caritas e la Pastorale dei bambini. Sono piccole strutture ma possono servire.

Il progetto “Dançar a vida”, sta andando bene, sono proprio contento; merito di bravi educatori che lavorano con ragazzi non sempre facili... qualche piccolo frutto lo stiamo vedendo, storie di vita di ragazzi allo sbando che sembra abbiano trovato, grazie gli stimoli offerti dal progetto, cammini positivi. Graças a Deus.
Non posso raccontarvi tutto quello che succede anche per non annoiarvi, ma poi c’è di bello che si può sempre evitare di leggere.

Cari amici chiudo con la solita litania: siamo quasi in inverno e sono 3 mesi che non piove. E’ apparsa qualche goccia ieri solo per “apagar a poeira” come dicono qui. I contadini stanno aspettando la pioggia per seminare mais e fagioli ma non riescono per la terra secca. E’ un anno proprio difficile per i raccolti.
Que Deus nos ajude!

Cari amici, um abraço a todos grazie in special modo a quanti stanno collaborando con i progetti.

Pe.Marco

Ipirà, 1 de junho de 2008

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