Cari amici eccoci al 1° di marzo, cerco di rimanere fedele al saluto d’ inizio mese. Una bella notizia: finalmente è piovuto, sono apparsi i primi temporali con la speranza che fra qualche giorno si ripetano… ovviamente la gente delle campagne esulta, la sussistenza dipende da quello che il cielo manda. La situazione si era fatta complicata, il bestiame cominciava a morire, eppure è incredibile come riescano ad avere fiducia, a non disperare.... In ogni modo, da queste parti si dice: “graças a Deus”! Solo un po’ di pazienza e di calma sulle strade di campagne distrutte per la pioggia.

Chiacchierando con alcune persone una sera, ascoltavo con attenzione e curiosità le superstizioni legate ai temporali. Pensate che i più vecchi ancora oggi (diciamo pure anche molti adulti), durante i temporali utilizzano vari accorgimenti, del tipo coprire con un panno gli specchi, non si può mangiare, tutti i bimbi seduti e in silenzio, per i più religiosi si prega con il rosario. E’ il rispetto per un fenomeno della natura così forte che non si può controllare, che appartiene solo a Dio e per questo bisogna appunto avere il massimo rispetto. Interessante!

In questi giorni abbiamo iniziato i lavori di demolizione di una vecchia casa attaccata alla canonica dove ci verranno due sale e una piccola casetta. Il terreno è largo 4 metri quindi, pensate un po’, non sarà una grande struttura… e tutta su un solo piano. In una delle due sale, ci verrà una biblioteca, che verrà dedicata allo scomparso don Piero mio predecessore. L’altra sala è per i giovani, nella speranza che possa servire come punto d’incontro, riflessione, ecc. Questo piccolo progetto è in relazione al bisogno che i nostri giovani hanno di incontrarsi imparare, leggere, studiare. Il livello culturale è davvero basso.

Oltre a questo stiamo pensando di iniziare i lavori di ristrutturazione della Chiesa Matriz, ne ha proprio bisogno. Queste sono quelle opere che si fanno tanto per non rimanere disoccupati.

Non vi sto a raccontare tutto il programma pastorale per quest’anno che sta iniziando perché ci vorrebbero alcune pagine, ve lo risparmio.
Cari amici, vi auguro una Buona Quaresima per il tempo che rimane e fin d’ora UMA FELIZ PASCOA!
Um grande abraço a todos
Pe. Marco Ferrari

Ipirà, 1 de março