Cari amici,
sono solito scrivere due righe di saluto il primo di ogni mese... ho iniziato il 2008 dimenticandomi dell’appuntamento, in sei anni non mi ero mai dimenticato, per fortuna che una buon anima me lo ha ricordato. Cosa sarà? Beh meglio non pensarci molto. Negli ultimi giorni del 2007 ho avuto la visita del Vescovo ausliare Mons. Lorenzo G., credo sia stata una esperienza interessante per chi non aveva mai messo piede in sud America. Purtroppo si è beccato tre notti di trio elettrico in piazza, davanti a casa. Il primo di gennaio l’ho accompagnato a Tapiramutà dove continuerà la visita ad altre parrocchie affidate a noi preti reggiani. Riuscirà a riposare un po’ di più! In quelle tre notti la musica era così dolce che vibravano porte e finestre, immaginate che gioia dormire! Un comune che ha problemi incredibili da affrontare, salute, scuola, strade, acqua, ecc. spende non si sa quanto per tre giorni di festa? Incredibile. Il tutto perché quest’anno è anno di elezioni del sindaco, quindi tre giorni di propaganda spudorata, mega inaugurazione dello stadio e via... si capisce tutto.

Ma pazienza. Se lo fai notare ti dicono: “E’ il popolo che lo vuole”. Ottimo principio educativo! Ho cominciato l’anno lamentandomi ma certe volte.... poi pensate, essendo la festa proprio in piazza dove c’è la Chiesa grande e visto che da antica tradizione si celebra la Messa di fine anno, alle ore 22, con la partecipazione di una moltitudine di gente, hanno avuto il coraggio di chiedere se potevamo spostare la Messa. Motivo: c’erano gruppi musicali che dovevano suonare e che avrebbero perso dei soldi se non suonavano alle 22.
Que Deus nos ajude e nos protega! Intanto aspettiamo che la prima benedizione sia un po’ d’acqua dal cielo, è piovuto un pochino in dicembre, spuntato un po’ di verde ma subito bruciato dal sole. Speriamo!

Gennaio è mese di vacanze per chi può... per me si tratta di finire la costruzione del seminario e sapete che verso la fine, nei dettagli, saltano fuori tanti “ciappini” (termine quasi portoghese) che non si arriva mai alla fine.

Ho alcuni viaggetti da fare, ma non per ferie e dal 28 gennaio al 1° febbraio avremo un incontro a Manaus con i preti, laici e suore italiane che lavorano in Brasile, credo sarà un’esperienza interessante. Ve ne parlerò nella prossima lettera, sempre se non mi scordo!

Cari amici, UM FELIZ 2008. MUITA PAZ!
Abraços
Pe.Marco

Ipirá, 3 de janeiro de 2008