L'ottavo Comandamento dice:
<< Non dire falsa testimonianza>>
Con ciò Dio ci proibisce di attestare il falso in giudizio;
come pure proibisce la calunnia, la mormorazione,
l'adulazione,il giudizio e il sospetto temerario ed
sorta di bugie.
Chi ha danneggiato il prossimo nel buon nome accusando
falsamente o sparlandone,deve riparare,per quanto può,il danno
recato.
I giovanetti e le fanciulle sono assai facili a dir bugie.
Le dicono per scansare un castigo meritato per qualche mancanza
da loro commessa;le dicono talvolta per farsi credere spiritosi ,per
tener allegra la compagnia, per farsi credere da più di ciò che sono
e per cent'altri poveri motivi. vi sono infine di quelli che con le loro
bugie offendono e danneggiano gli altri, e questo è peccato
ancor più grave.