Il sesto Comandamento dice:
<<Non commettere atti impuri>>.
Questo Comandamento ci ordina di essere casti e modesti
negli atti, negli sguardi, nel portamento e nelle parole, per
restar santi nel corpo.
Noi infatti dobbiamo portare il massimo rispetto alla nostra
e alla altrui persona,quali opere Dio e templi ove Egli abita
con la sua presenza e con la sua grazia.
Di conseguenza Dio con questo Comandamento ci proibisce
ogni atto, ogni sguardo, ogni discorso contrario alla castità
ed in specie i libri,le immagini e gli spettacoli immorali.
A questo Comandamento va collegato il nono, che dice:
<<Non desiderare la donna degli altri>>,con quale sono
proibiti i cattivi desideri e i pensieri  contro la purità,
per cui siamo comandati da Dio di essere casti e puri ,
non soltanto all'esterno, ma altresì nel segreto del nostro
cuore.
Il buon giovanetto e la pia fanciulla per tenersi lontani da questo
immondo peccato devono particolarmente amare la preghiera
essere devoti alla Maria Santissima e accostarsi frequentemente
alla Confessione e alla Comunione.