Paravati, un lembo di Cielo...
Paravati e’ una frazione di Mileto, un paesino Calabrese in provincia di Vibo Valenzia. In questo “lembo di cielo” a partire dal 15 agosto 1938 la Vergine apparve ad una donna semplice e umile, povera e nascosta, ma allo stesso tempo straordinaria fin dalla fanciullezza per il nascere e crescere di alcuni fenomeni di cui lei è ignara spettatrice e docile strumento… Sto parlano, ovviamente di “Natuzza”. Natuzza (all’anagrafe Evolo Fortunata) nasce a Paravati, il 23 agosto del 1924. Cresce in un contesto sociale e religioso povero, dove unica guida e sostegno è la Provvidenza di Dio. Accogliendo la volontà del cielo il 14 gennaio del 1944, Natuzza sposa Pasquale Nicolace, giovane falegname di Paravati. Insieme formano una bella famiglia, allietata da cinque figli. Natuzza, sposa e madre, trasforma la sua casa in un rifugio per tutti. Offre così la sua vita a servizio delle persone, sollevandole nel corpo e nello spirito, invitandole a ritornare al Signore… La veggente è una persona analfabeta, ma dotata di particolari carismi, con una intensa vita spirituale e con elevate doti mistiche. Quello di Natuzza è un messaggio di religiosità popolare; è la logica del Signore che parla ai poveri. Ha ricevuto il dono delle stimmate ed ogni anno rivive sul suo corpo la Passione di Cristo in croce; suda sangue, che forma sulle garze o sulla biancheria delle scritte in varie lingue. Ha ricevuto il dono della bilocazione, che non avviene mai di sua spontanea volontà, ma come lei stessa chiarisce:" Mi si presentano dei defunti o degli angeli e mi accompagnano nei luoghi dove è necessaria la mia presenza".
Il 1944 la Madonna, che si presenta con il titolo "Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime", assicura Natuzza che in futuro si realizzerà un’opera dal contenuto spirituale e sociale in Paravati
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“ A te vengon giovani da luoghi lontani cercando la pace, la gioia e l’ amore ”…
E’ questa una strofa dell’ Ave Maria di Paravati, divenuta ormai un inno.
Ed è proprio così… in quel lembo di terra che è Paravati si recano giovani da tutta italia e anche dall’ estero e immancabilmente trovano quella pace, quella gioia e quell’ amore che solo Dio sa dare e, tornando nelle proprie città e nel proprio mondo, portano con se ciò che hanno attinto dal pozzo che la Vergine ha scavato in quella terra quasi sperduta… Così nasce l’ idea di questo sito… che vorrei diventasse un po’ il nostro “cenacolo virtuale”… Mi presento: Sono Giuseppe,una ragazzo di 23 anni che vive nella provincia di Napoli… Il mio amore per “mamma Natuzza” nasce dalla esperienza personale che ho fatto di lei. Vi aspetto in molti per dar lode a Dio e alla Vergine Maria…
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