LA VOCE DEL SILENZIO
 

 

Quante stelle questa sera illuminano il cielo, un passerotto vola soggiogato dalla bellezza del tuo chiarore, il mio cuore anche stasere è un cielo deserto dove l’unico passerotto che c’era è volato via da me. Sai il mio amore portava proprio il tuo nome ed è forse per questo che guardandoti una lacrima sta bagnando il mio viso, o forse perché lei è volata trascinandosi via il mio cuore. Tutte le promesse cosi si sono trasformate in dolci illusioni, tutti i momenti insieme tristi ricordi, tutto il mio amore un fiore calpestato. Sai ti penso ancora e alle mie domande preferisco porgermi da solo le risposte, e mi illudo di dimenticarti,di pensarti solo perché non posso dimenticare il male che mi hai fatto ma mi accorgo che nei miei pensieri ci sono ancora i tuoi baci, le tue carezze e quel scriversi "Ti Amo" sui vetri annebbiati. Mi manchi, e ti amo ancora e spero che il tuo volo cambi rotta e si dirigga verso me, verso quello stupido uomo innamorato che parla con la luna in attesa che il suo passerotto si sia solo smarrito e torni da lui.
                                                                          (aut.Vincenzo Panza)